1 giornata con gli elefanti in Thailandia: perché scegliere Elephant Jungle Sanctuary a Chiang Mai

Una volta organizzato il nostro itinerario, abbiamo deciso che non potevamo non passare 1 giornata con gli elefanti in Thailandia. Qui, vi spiego perché scegliere Elephant Jungle Sanctuary a Chiang Mai.

1 giornata con gli elefanti in Thailandia: perché scegliere Elephant Jungle Sanctuary a Chiang Mai

Chiang Mai, nel nord della Thailandia, offre davvero molte cosa da vedere e molte esperienze da fare. Tra queste, non potete assolutamente perdervi 1 giornata con gli elefanti in Thailandia. Dopo un’attenta valutazione e ricerca tra vari campi di elefanti, vi spiego perché abbiamo scelto e perché scegliere Elephant Jungle Sanctuary a Chiang Mai.

Sito chiaro

Abbiamo studiato quale campo di elefanti scegliere prima della partenza. Abbiamo, quindi, letto tanti blog di viaggio, cercato più fotografie possibili e studiato per bene la Lonely Planet.
Alla fine, mi sono trovata molto bene con il sito dell’Elephant Jungle Sanctuary. Le offerte sono varie e tutte ben descritte. Potrete scegliere quella che più vi piace, a seconda di come avrete già strutturato le vostre giornate a Chiang Mai.

Noi abbiamo scelto la mattinata a con gli elefanti, che voleva dire alzarsi all’alba, per ritornare verso le 15, in modo da aver tempo di fare altre cose durante il pomeriggio.
Si può scegliere di andare anche di pomeriggio, ma la partenza è alle 11 e il ritorno alle 17. Oppure, potreste anche decidere di restare al campo per l’intera giornata.

Tutte le opzioni comprendono il transfer da e per l’hotel, il pranzo a buffet con riso, carne, verdura, frutta e il prezzo è 1700 Bath a persona per la visita mattutina. Sono circa €50 a testa, per un’esperienza davvero unica. 

1 giornata con gli elefanti in Thailandia: perché scegliere l'Elephant Jungle Sanctuary a Chiang Mai
1 giornata con gli elefanti in Thailandia: perché scegliere l’Elephant Jungle Sanctuary a Chiang Mai

La gentilezza dei ragazzi del campo

La cosa che mi ha colpito maggiormente è stata senza dubbio la gentilezza e l’allegria dei ragazzi dell’Elephant Jungle Sanctuary. Non avrei dovuto essere così sorpresa, visto che la Thailandia viene definita la Terra del Sorriso.

I ragazzi ci hanno spiegato come approcciarci agli elefanti e hanno scherzato tutto il tempo con il nostro gruppo. Non ci hanno mai lasciati soli e ci aiutavano anche con le fotografie che facevamo con i nostri smartphone, nonostante ci fosse anche un loro fotografo. 

1 giornata con gli elefanti in Thailandia: perché scegliere Elephant Jungle Sanctuary a Chiang Mai

Alle 6 di mattina, un ragazzo dell’Elephant Jungle Sanctuary ci è venuto a prendere proprio davanti al nostro ostello e ci ha accolti su una jeep che, alla fine, avrebbe ospitato 8 persone.

Consiglio a chi soffre di mal d’auto di non fare colazione e di non farla fare nemmeno ai bambini, perché la strada è molto dissestata e piena di curve. Ve lo dico, perché, con noi, c’erano due dolcissimi bambini coreani che ci hanno fatto fermare almeno 5 volte, perché non riuscivano a tenersi la colazione nel loro stomachino.

Ad un certo punto, la jeep prenderà una strada molto stretta e fangosa che vi porterà all’interno della vegetazione e, dopo appena due curve, vi si aprirà una radura di verde sterminata e, finalmente, potrete scorgere in lontananza gli elefanti.

Entrata dell'Elephant Jungle Sanctuary
Benvenuti all’Elephant Jungle Sanctuary

Come prima cosa, i ragazzi del campo vi porteranno sotto una tettoia con una lunga tavolata, dove potrete appoggiare i vostri zaini e indossare la veste colorata tipica della tribù dei Karen.
Mentre vi cambiate, i ragazzi vi spiegheranno esattamente come comportarvi con questi enormi animali. Le regole principali sono due: fare molta attenzione agli elefanti più giovani e non toccare i punti sensibili, ovvero la pancia, la coda e le zampe. 
Solo a questo punto, vi doneranno alcune banane e dei pezzi di bambù, insegnandovi la parola che avrebbe attirato verso di voi gli elefanti.

Adesso, la meraviglia. Immaginate sei elefanti, in tutto il loro splendore, arrivare veloci verso di voi. All’inizio sarei corsa via, ma Omar, felice come un bambino, sventolava il suo pezzo di bambù in alto, così uno degli elefanti è andato proprio verso di lui. Con la proboscide, però, non ha afferrato il bambù, ma è andato a cercare subito le banane nelle tasche della veste e quasi le ha tirate fuori tutte.

Dopo qualche minuto, l’ansia iniziale non può che lasciare spazio a una sincera gratitudine di fronte a quello spettacolo. Oltre al fotografo dell’Elephant Jungle Sanctuary, gli altri ragazzi che lavorano al campo vi aiuteranno a scattare le fotografie con i vostri cellulari, quindi non preoccupatevi di immortalare il momento, ma godetevelo davvero.

1 giornata con gli elefanti in Thailandia
1 giornata con gli elefanti in Thailandia

Dopo il primo incontro con gli elefanti, saliamo nuovamente alla tettoia e ci cambiamo, perché è il momento di fare il bagno nel fango con loro! Quindi, in costume da bagno e scalzi, torniamo nella radura e raggiungiamo una piscina di fango. Entrerete insieme agli elefanti, prendendo il fango da sotto l’acqua melmosa e spalmandoglielo addosso!

Dopo esserci sporcati per bene, è il momento di lavarsi. Raggiungiamo a piedi una piccola cascata, che crea un piccolo laghetto di acqua limpidissima. Qui, gli elefanti giocano e rotolano nell’acqua, per pulirsi dal fango. Anche noi li aiutiamo, prendendoli a secchiate d’acqua: uno spettacolo della natura.

Torniamo poi all’ostello stanchi, ma così felici di aver vissuto un’esperienza così unica e autentica!

1 giornata con gli elefanti in Thailandia: conclusioni

Non si può non passare 1 giornata con gli elefanti in Thailandia. Qui, vi ho lasciato i miei consigli sul perché scegliere Elephant Jungle Sanctuary a Chiang Mai
Vi faranno vivere un’esperienza splendida, con persone meravigliose, che si prendono cura di animali così maestosi, lasciati liberi nel verde e, quindi, non maltrattati.

Scegliete, infatti, con criterio e responsabilità, perché spesso questi animali vengono sfruttati a scopo di lucro e non sempre è tutto oro quello che luccica. Non fidatevi di esperienze uniche e, soprattutto, di chi vi promette di farvi fare passeggiate a dorso di elefante. La schiena degli elefanti non è fatta per trasportare quel tipo di peso, mai!

29 commenti su “1 giornata con gli elefanti in Thailandia: perché scegliere Elephant Jungle Sanctuary a Chiang Mai”

  1. Sono sempre stata molto scettica a riguardo. Non ho mai amato gli animali chiusi in gabbia o sfruttati. Fortunatamente esistono luoghi di questo tipo che, invece di maltrattarli, li curano e li coccolano. Grazie per lo spunto!

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    • Guarda.. abbiamo visto anche degli elefanti, che sotto il sole cocente della Thailandia, venivano usati come mezzi di trasporto per fare il tour delle città. Questo posto, invece, è come respirare aria fresca. Ed è bellissimo osservarli!

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  2. Soprattutto in Asia sono purtroppo tanti i “centri” che invece di curare e riabilitare gli animali, li sfruttano e maltrattano per il divertimento dei turisti. Per fortuna non sono tutti così e mi fa piacere leggere che questo centro ha a cuore il benessere di questi stupendi elefanti.

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  3. Quando sono stata a Chiang Mai mi sono dedicata ad altre attività anche se avevo letto di questo centro . Non mi convinceva fino in fondo. Grazie per la tua testimonianza.

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    • Ci sono così tante cose da fare a Chiang Mai, ma Omar voleva assolutamente vedere gli elefanti! Ho passato giorni a studiarmi centri che non li sfruttassero!

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  4. Bello che qui si prendano cura degli animali, perchè in tanti posti vengono come dici te maltrattati e sfruttati solo a scopo turistico e quindi per me inconcepibile. Questa invece sembra proprio un’esperienza piacevole e sostenibile.

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    • Non hai idea di quanto tempo sono stata dietro a recensioni e commenti su centri per elefanti a Chiang Mai, proprio perché volevo evitare di andare in centri che li sfruttino! Loro mi sono sembrati onesti e sostenibili! Gli elefanti sono praticamente liberi e mi hanno convinto soprattutto perché non c’è “la camminata a dorso di elefante”, che in tanti fanno ed è una crudeltà!

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  5. Sono stata in un luogo simile a Chang Mai, credo si chiamasse Elephant Nature Park. Ho trascorso qualche ora con questi simpatici e giganteschi animali, prendendomene cura. L’utilizzo degli animali per i turisti è sempre una pessima idea, soprattutto se si tratta di sfruttarli per il lavoro o anche solo per scattare qualche fotografia. In questo luogo ho trovato tanto amore per gli animali e un trattamento etico e decoroso.

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  6. Mi fa piacere sapere che in questo luogo gli elefanti fossero liberi e soprattutto rispettati mi è capitato in vari viaggi osservare invece uno sfruttamento assurdo degli animali ai fini turistici

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  7. Mi ero informata anche io su un santuario simile a questo, ma ero un po’ scettica al riguardo perchè non si capisce sempre bene, quanto sia effettivamente un luogo di salvezza per gli elefanti , oppure una pura attrazione per turisti. Dalle tue foto e dalla tua descrizione sembra un bellissimo luogo in cui stare a contatto con questi grandi animali.

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  8. Dev’essere veramente un’emozione indescrivibile!Non ho mai fatto un’esperienza del genere ma anche a me piacerebbe molto un giorno poterlo fare, immagino sia stata un’ardua scelta proprio perchè purtroppo si sente spesso di animali maltrattati al solo scopo di far divertire i turisti. Io ho avuto occasione di vedere gli elefanti in libertà in Sri Lanka in un parco naturale, ma non ti nascondo che non mi dispiacerebbe un incontro ravvicinato con questi bellissimi animali!

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  9. Da quando ho iniziato a viaggiare in Asia ho sviluppato una coscienza di viaggiatrice molto più “green” e sostenibile. Sono contro tutte le pratiche di sfruttamento degli animali a scopo turistico e mi fa immensa tristezza vedere scimmie che ballano, tigri addormentate e asini obbligati a camminare sotto il sole per ore.
    Quando sono stata in Thailandia ho cercato a lungo prima di decidere di visitare questo Santuario e devo dire che mi è piaciuto molto sia l’approccio ai visitatori sia il trattamento degli elefanti. Niente pungoli o gite in groppa, solo qualche banana e tante coccole…. un “asilo” per animali maltrattati che spero dia l’esempio a molte attività (spesso illegali) di questo genere in Asia.

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    • Sono d’accordo con te! Poi a me è piaciuto tantissimo il fatto che prima i ragazzi che lavorano lì ti spieghino nel dettaglio come avvicinarti senza dar loro fastidio! Bellissimo davvero.

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  10. Articolo molto interessante! Mi piacerebbe molto visitare il nord della Thailandia e vivere un’esperienza simile alla vostra con gli elefanti. Grazie mille per questo suggerimento 🙂 Avevo letto, infatti, sul web che è meglio non scegliere tour che propongono “cavalcate” sugli elefanti e mi fa piacere leggere che all’Elephant Jungle Sanctuary questa attività non viene proposta. Qualora ci andassi, credo che opterei anche io per questa escursione (e come voi scegliere la fascia oraria della mattina, ricordandomi di non fare colazione, visto che soffro di mal d’auto).

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  11. Bellissima esperienza! Io adoro gli elefanti che ho visto abbastanza da vicino in Namibia, gli avrò scattato centinaia di fotografie! In Thailandia non sono mai stata ma quando andrò farò sicuramente visita all’Elephant Jungle Sanctuary, grazie per i consigli!

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  12. Ciao ragazzi , consigliate di fare il tour alle 6 o quello pomeridiano dalle 11.30?
    Andremo questo agosto e siamo indecisi
    Ci potete dare un consiglio?
    Grazie mille
    Andrea

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