Il mio ponente ligure non racchiude solo borghi della provincia di Imperia, ma anche quelli che si trovano sotto quella di Savona, un po’ più verso est. Per questo motivo, comincio a spingervi anche più verso oriente e, questa volta, vi racconto cosa vedere ad Albenga, la città delle 100 torri.
Come raggiungere Albenga
Se volete raggiungere questa caratteristica cittadina ligure in macchina, dovrete prendere l’autostrada A10 fino all’uscita omonima.
È comoda, in realtà, anche la stazione di Albenga, perché facilmente raggiungibile a piedi dal centro. Quindi, anche il treno può essere un’ottima soluzione.
Cosa vedere ad Albenga: un po’ di storia
Albenga fu un centro importante per la fondazione dell’Impero Romano nella Liguria Occidentale, periodo durante il quale sviluppò maggiormente la sua urbanizzazione. Passò sotto il territorio della Repubblica di Genova nel 1251, per poi essere occupata dai Savoia nel 1625 e nel 1746.
Durante il Regno d’Italia, fu capoluogo fino al 1926 dell’omonimo circondario nella provincia di Genova, mentre dal 1927 appartiene alla provincia di Savona.
Cosa vedere ad Albenga
Albenga è conosciuta come la città delle 100 torri. Le torri, in realtà, sono molte meno, ma sormontano e rendono unico il profilo di questa città medievale, motivo per il quale è stato coniato questo soprannome. Ma Albenga non ha solo torri. Seguitemi, quindi, per scoprire cosa vedere ad Albenga.
Le torri
Cosa vedere ad Albenga se non proprio le sue torri? Non tutte sono rimaste intatte nel corso dei secoli, perché alcune sono state trasformate in terrazze, altre sono state inglobate dalle case e altre ancora furono inclinate a causa di cedimenti del terreno sottostante.
Per scoprire le torri più importanti della città di Albenga, vi rimando al sito ScopriAlbenga, che ve le elencherà nel dettaglio.
Cattedrale di San Michele
La Cattedrale di San Michele si staglia sull’omonima piazza, proprio nel cuore del centro storico. Non appartiene ad uno stile architettonico, tanto che le varie modifiche nel corso dei secoli si possono notare sulla sua facciata, divisa tra lo stile romanico e quello gotico.
Il suo campanile, insieme alla Torre Civica e a quella che appartiene al Municipio, forma il gruppo delle Tre Torri, diventato uno dei simboli della città.

Palazzo Peloso Cepolla
Il Palazzo Peloso Cepolla si affaccia sempre su Piazza San Michele. La sua torre è una di quelle che fu trasformata, nel corso dei secoli, in una terrazza.
Palazzo Vescovile
Il Palazzo Vescovile non è che un rifacimento cinquecentesco, con due belle facciate. Poggiava, all’epoca, su un loggiato che è stato chiuso al momento della ristrutturazione, ma che è destinato ad accogliere magazzini e botteghe.
Santa Maria in Fantibus
Sempre all’interno del centro storico si trova la Chiesa di Santa Maria in Fantibus che, a causa di un rifacimento della facciata avvenuto prima del ‘900, ha subito il taglio di un’arcata interna.

Palazzo Vecchio
Il Palazzo Vecchio è la sede dell’antico comune medievale. Sul lato verso la Cattedrale presenta la Torre Civica, con al pianterreno la Sala dei Consoli ed è sede del Museo Civico. Sul lato rivolto al Battistero, presenta invece una scalinata esterna che conduce al primo piano, dove si trova il Salone del Podestà, da cui si accede ai piani superiori della Torre Civica.
Il Battistero
Il Battistero si trova sempre nel cuore del centro storico. L’interno è caratterizzato dalla vasca battesimale, dove una volta avveniva la celebrazione del Battesimo per immersione. La volta della nicchia centrale presenta il magnifico mosaico policromo, in cui vengono espressi i misteri della fede.

Cosa vedere ad Albenga: conclusione
Albenga è una delle città più particolari del ponente ligure, grazie al suo centro storico ricco di storia medievale e le sue caratteristiche torri. Qui, ho provato a spiegarvi cosa vedere ad Albenga, per avere un primo assaggio di questa bella e suggestiva cittadina ligure.
Conosco Albenga solo perché, molti anni fa, andai a trovare alcuni amici che lì svolgevano il servizio militare. La sua caserma è una delle più grandi e importanti del nord. Non conoscevo il risvolto storico e culturale di questa cittadina, però i suoi baci, i dolci tipici di Albenga, rimangono i miei preferiti!
Ci credo che siano i tuoi preferiti! Dovresti provare i baci di Sanremo!
Sono stata ad Albenga in un unica occasione, ormai quasi trent’anni fa, ossia per il giuramento di mio zio che li ha fatto il militare. Ne ho ricordi davvero molto vaghi… un buon pretesto per tornarci ora da adulta e godermela alla grande.
Assolutamente! Ottimo avere un motivo per tornare!
Ma sai che anche la mia città, Pavia, è chiamata la città delle 100 torri? Vero anche che il Pavese ha sempre avuto un legame con il Ligure, magari c’è anche questo sotto il soprannome delle due! Belle Albenga, non ci sono mai stata ma mi ispira molto!
Ma dai che coincidenza! Non lo sapevo!
Ho amato il palio quest’estate! Ho trovato molto interessante la proposta gastronomica in stile medievale e mi ha davvero colpita la città in sè. Molto tradizionale e caratteristica, uno di quei posti in cui vivrei!
Ha un centro storico davvero molto particolare, quasi unico direi!
Non ci sono ancora stata ma è da tanto che mi ripropongo di andare in Liguria, magari proprio all’inizio della prossima primavera
Dai! Spero tu riesca a venirci a trovare!
Ho scoperto Albenga solo pochi anni fa, il centro storico è davvero bello ci sono poi ottimi ristorantini, un altro bel pezzetto della nostra Liguria ?
Adoro il centro storico! Uno dei più particolari e ben sfruttato, secondo me!
Conosco Albenga perché per noi piemontesi è una meta molto nota per le vacanze estive, e infatti, soprattutto da bambina, ci andavo spesso con i miei nonni che avevano una casa a Cervo. Non ci torno da tantissimo tempo, per cui potrebbe essere un’ottima idea per un weekend anche a febbraio (mi piace tantissimo il mare d’inverno).
Non ho parlato del suo mare, ma effettivamente ad Albenga ci sono anche bellissime spiagge! Sicuramente la meta ideale per chi arriva dal Piemonte!
Mi hai fatto venire voglia di andarci subito! Ancora non ci sono stata, ma da ciò che qui ho letto, merita davvero tantissimo!
Mimì
Grazie! Sono contenta ti sia piaciuto!