Giardini di Villa della Pergola ad Alassio: visita al Parco più bello d’Italia 2022

Questa volta vi porto con me nel savonese, alla scoperta dei meravigliosi Giardini di Villa della Pergola ad Alassio, eletti Parco più bello d’Italia 2022. Quanti di voi lo conoscevano?
Io stessa, pur vivendo in Liguria, ammetto che non sapevo dell’esistenza di questo parco e nemmeno di un premio dedicato al più bello d’Italia, quindi sono stata positivamente sorpresa che quello di quest’anno si trovasse a pochi chilometri da casa mia. 

Come raggiungere i Giardini di Villa Pergola ad Alassio

Alassio è una piccola cittadina del savonese, famosa per le sue lunghe spiagge e il suo budello. I Giardini di Villa Pergola si trovano non troppo lontano dalla stazione ferroviaria, quindi vi consiglio di arrivarci in treno, per evitare la fatica di trovare un parcheggio. Vi basterà, infatti, raggiungere il retro della stazione e avventurarvi in Via Cardellino, finché non vedrete un grosso cartello dedicato a Villa della Pergola. 

Giardini di Villa Pergola ad Alassio: un po’ di storia

Il Parco di Villa della Pergola nacque nella seconda metà dell’Ottocento, come dimora privata del Generale Montagu McMurdo e della moglie Lady Susan Sarah Napier, per trascorrere la stagione invernale e la primavera in Riviera. Fu così che quello che in origine era un podere agricolo fu trasformato in un vero parco, con l’introduzione di molte piante ornamentali e alcune balaustre in terracotta per delimitare i punti panoramici di maggiore pregio. 

Nel 1900, la proprietà passò a Sir Walter Hamilton, che introdusse sempre più piante ornamentali, boschetti di cipressi, le rose banksia lungo le grandi pergole del Parco e numerose fontane, che ancora oggi potrete incontrare passeggiando al suo interno. Così, arriveranno le prime ninfee e le piante acquatiche. 

Giardini di Villa della Pergola ad Alassio: laghetti e ninfee
Giardini di Villa della Pergola ad Alassio: laghetti e ninfee

Nel 1922, la proprietà del Parco passò a un certo Daniel Hanbury, figlio del famoso Sir Thomas Hanbury, dei famosi giardini di La Mortola. Fu lui a iniziare un’opera di arricchimento delle collezioni di piante presenti nel Parco, facendo trasportare ad Alassio esemplari unici, come le palme washingtonie, dactilifere, canariensis, cicas messicane, cactacee, agavi e aloe. 

Purtroppo lo scoppio della guerra portò il Parco a uno stato di deterioramento, che non potè migliorare se non dopo il 1945, quando la vedova di Daniel, Ruth, avviò finalmente alcune opere di restauro, soprattutto nelle zone maggiormente vicine alle due ville, mentre la parte est si inselvatichì progressivamente, sotto una coltre di edera e rovi che cancellarono i sentieri e muretti a secco. 

Fortunatamente, nel 2006, una cordata di amici guidata dalla famiglia Ricci ha acquistato la proprietà, in modo da salvarla dalla speculazione edilizia. Furono avviati, così, degli importanti lavori di restauro del Parco, sotto la direzione dell’architetto Paolo Pejrone. Non solo la potatura degli alberi sopravvissuti, ma si dovette procedere anche alla pulizia del parco da detriri, piante infestanti e tutto ciò che si era accumulato in decenni di abbandono. 

Per il restauro, si guardarono le fotografie, ormai sbiadite, del periodo dei Dalrymple e degli Hanbury. Sono state quindi reintrodotte le collezioni di glicini tanto amate dagli Hanbury e fu creato ex novo quella che oggi è la più importante collezione di Agapanti in Europa, che vanta oltre 450 specie diverse. Fu creata una collezione di agrumi, reintrodotte le cactacee, strelitzie giganti e, sulla grande vasca di raccolta delle acque, fu realizzato un ambienti per ospitare i loti. 

Giardini di Villa Pergola ad Alassio: il premio Parco più bello d’Italia

Il Concorso Il Parco più Bello, è un concorso nazionale, unico nel settore, che ha lo scopo di valorizzare l’inestimabile patrimonio di parchi e giardini presenti nella nostra Penisola, contribuendo anche a stimolare l’interesse e la sensibilità verso il verde. Giunto alla sua XVIII edizione, vanta la partecipazione di circa 1000 parchi tra pubblici e privati in tutta Italia. Per l’edizione unificata 2020-2022, gli storici Giardino di Alassio sono stati decretati come vincitori per la categoria Parchi Privati, perché per la giuria sono “meta di impareggiabile bellezza che affaccia sull’acqua”.

Per selezionare i vincitori, i parametri previsti per dal regolamento del Concorso sono svariati: l’interesse storico-artistico e botanico, lo stato di conversazione, gli aspetti connessi con la gestione e la manutenzione, l’accessibilità, la presenza di servizi, le relazioni con il pubblico e la promozione turistica. 

I Giardini di Villa della Pergola ad Alassio: la mia visita

Ho potuto apprezzare una visita guidata presso i Giardini di Villa della Pergola ad Alassio un sabato mattina di fine maggio.
Purtroppo, non ho potuto apprezzare la fioritura dei glicini, che vi consiglio ad aprile, né quella degli agapanti, prevista per fine giugno, ma il Parco ha così tanto da offrire che amerete ogni singolo angolo. 

Davide, la nostra guida, ci ha spiegato la storia del Parco e il motivo per cui le piante, i fiori e le fontane sono così inserite all’interno del quadro generale. La passeggiata sarà molto rilassante e potrete immergervi negli odori e nei colori di uno dei parchi più belli e tenuto meglio che io abbia mai visto.
Attualmente le ville sono aperte come strutture alberghiere, quindi l’accesso è riservato solamente agli ospiti che alloggiano qui. Si tratta di un Relais Chateaux, con 15 camere annesse, il ristorante Nove, con una stella michelin, nella villa principale. 

Molto bella l’area dedicata alla collezione cactacea, con diverse varietà di cactus, alcune molto particolari.
Sono rimasta molto affascinata dal cactus crestato, che nasce da malformazioni genetiche, per cui ha delle forme particolari, che sembrano quasi richiamare dei coralli. 

Collezione di cactus dei Giardini di Villa della Pergola
Collezione di cactus dei Giardini di Villa della Pergola ad Alassio

Molto bello e, soprattutto, profumato il sentiero dell’agrumeto, che conta quasi 40 diverse varietà, tra specialità locali, come il Chinotto di Savona, fino al Mano di Buddha o il Murraya Panicluata, il più piccolo agrume al mondo dalle cui foglie si ricava il curry. Qui, abbiamo potuto ammirare un frutto enorme, che non so come facesse ad essere sorretto dai rami della sua pianta: il Pomelo!

Agrumeto dei Giardini di Villa della Pergola
L’agrumeto

Abbiamo, invece, già parlato degli Agapanti di Villa della Pergola, che rappresentano una collezione unica in Europa, sia per vastità sia per importanza e, ad oggi, conta quasi 500 varietà diverse. Questa collezione si può ammirare in vari punti del parco, nei terrazzamenti e lungo le stradine interne di collegamento fra gli stessi. Durante la fioritura, tra giugno e luglio, i Giardini si tingono così di blu, azzurro e piano, creando immagini davvero suggestive.

Molto importante è anche la collezione di Glicini dei Giardini di Villa della Pergola, che conta ben 34 varietà diverse per forma e colore e le troverete lungo le nuove pergole, create durante l’ultimo restauro. Ogni anno, da marzo ad aprile, i Giardini cambiano volto grazie all’esplosione di colori della loro fioritura, con cascata  color glicine, rosa e bianco. 

A dare un tocco quasi bucolico ai Giardini ci pensano invece i vari laghetti, nascosti quasi in vari punti del Parco. Sono abitati da rane e rospi, ma soprattutto potrete qui ammirare numerose Ninfee, tra cui la rara Ninfea Blu, conosciuta già nell’Antico Egitto per il suo forte valore simbolico, che l’ha resa protagonista di miti e leggende.

Laghetto con ninfee
Laghetto con ninfee

Alcuni angoli del Parco vi affascineranno particolarmente perché sembrano dei vari e propri quadri. È questo il caso del collocamento della preistorica Wollemia Nobilis, una delle più rare specie botaniche al mondo, tanto che ne sono rimaste meno di 100 esemplari. Questa pianta, venuta dal passato, è inserita in mezzo a un tappeto di ortensie, che sembrano quasi proteggerla.

Wollemia nobilis e il suo tappeto di ortensie
Wollemia nobilis e il suo tappeto di ortensie

Un’altra peculiarità dei Giardini di Villa della Pergola ad Alassio sono gli splendidi scorci che potrete ammirare sulla città. A volte, basterà girarvi, per poter osservare un panorama incredibile sul mare. 

Panorama di Alassio dai Giardini di Villa della Pergola

Giardini di Villa della Pergola ad Alassio: conclusione

Insomma, dovreste proprio visitare i Giardini di Villa della Pergola ad Alassio, non solo perché sono il Parco più bello d’Italia, ma anche perché potrete esplorare un gran numero di piante e fiori colorati e profumati, alcuni di questi unici del loro genere. È un’unicità della Liguria e, per questo, deve essere assolutamente un luogo da visitare, se si fa un salto da queste parti. 

I giardini sono aperti tutti i giorni, ad esclusione del lunedì da marzo a novembre. L’ingresso è consentito solo attraverso le visite guidate, su prenotazione, che durano circa 90 minuti, a questi orari: 9.30, 11.30, 15.00, 17.00.  Il biglietto di ingresso singolo costa 12€, mentre quello per i ragazzi da 12 ai 18 anni 6€. 

Allora, che ne dite? Vi ho convinto a visitare questo splendido Parco? 

34 commenti su “Giardini di Villa della Pergola ad Alassio: visita al Parco più bello d’Italia 2022”

  1. Ci andrei anche solo per gli agapanti! Un fiore che ho scoperto da poco e che trovo bellissimo. Non conoscevo questi giardini eppure frequento la Liguria da tanti anni. Grazie per il bellissimo suggerimento, non li perderò di sicuro

    Rispondi
  2. Ma sai che ignoravo che ad Alassio ci fossero questi giardini così belli? Io ho sempre pensato che le attrazioni di questa cittadina fossero il mare e il muretto degli innamorati. A questo punto devo ricredermi e vedere di organizzare una gita!

    Rispondi
  3. Non sapevo che ci fosse persino l’elezione del parco più bello d’Italia però ammetto che dalle immagini questo giardino è davvero lussureggiante .

    Rispondi
  4. Li ho sentiti nominare ma non sapevo che fossero stati eletti come migliori giardini del 2022! Io amo i giardini adesso ho proprio voglia di visitarli! Grazie dello spunto!

    Rispondi
  5. Io ci verrei molto volentieri! Devo solo organizzare bene il viaggio perchè la Liguria è decisamente lontana da dove vivo io. Questi giardini sono stati una vera e propria scoperta per me, non li conoscevo.

    Rispondi
  6. Bellissima la collezione di cactus e l’agrumeto, ma soprattutto la vista sul mare! Quanti tesori abbiamo nella nostra splendida Italia, magari a due passi da casa, e non conosciamo!

    Rispondi
  7. Già solo il fatto che si possa raggiungere il parco comodamente in treno, per me è perfetto perché amo muovermi con i mezzi pubblici. Però dev’essere bellissimo poter alloggiare nel relais ed avere il giardino a propria disposizione.

    Rispondi
  8. Ma questi giardini sono una meraviglia! E sì che bazzico spesso per la Liguria, questo però mi mancano. Voglio assolutamente visitarli! E poi non sapevo che esistessero così tanti tipi di agapanto, mi piacerebbe davvero vederli.

    Rispondi
  9. Conosco molto poco la Liguria e ancora meno Alassio. Non conoscevo neanche l’esistenza di questo concorso ma mi viene molto facile capire perché questo giardino lo ha vinto. E’ pieno di angoli stupendi, molto “liguri” come l’agrumeto, e la vista sulla costa poi è fenomenale!

    Rispondi
  10. La Liguria nasconde tantissime sorprese! Io abito in Piemonte e non avevo mai sentito nominare i giardini della Pergola. Avevo in programma un weekend ad Alassio un paio di anni fa, proprio durante il weekend di marzo in cui aveva chiuso tutto per via del Covid, e da allora non ho più riprogrammato. Ho visto il sito del Relais Chateau e la camera base ha un prezzo un po’ alto ma tutto sommato non inaccessibile, considerato il tipo di struttura. Ci sto facendo un pensierino perché sarebbe il modo perfetto per vivere l’atmosfera dei giardini.

    Rispondi
    • Sì, le camere del Relais non sono troppo economici.. magari bisognerebbe farci un pensierino in bassa stagione, ma sicuramente renderebbero l’atmosfera dei giardini ancora più unica!

      Rispondi
  11. Sono anni che voglio visitare i giardini della Villa della Pergola (che è relativamente vicina a casa di mia madre) ma per un verso o per l’altro non sono mai riuscita. Tra l’altro vorrei portarci proprio mia madre: lei ama piante e giardini e sono certa che amerebbe la villa della Pergola!

    Rispondi
  12. Ma che spettacolo questi giardini di Villa della Pergola e che panorama! Non lo conoscevo prima di aver letto il tuo particolareggiato articolo. E ti credo che è stato eletto giardino fra i più belli d’Italia! Ha una biodiversità straordinaria. Lo metto fra i luoghi da visitare assolutamente e ti ringrazio di averne parlato
    Mimì

    Rispondi

Lascia un commento