Una delle prerogative dei miei viaggi è visitare le librerie del posto, perché i luoghi dove viene conservata la cultura, in questo caso i libri, per me sono magici. Amo leggere da quando sono bambina e ho scaffali e scaffali pieni di volumi in casa. Insomma, sono una vera appassionata!
Ma quali sono le biblioteche e le librerie più belle del mondo? Insieme alle Travel Blogger Italiane vi portiamo intanto a visitarne 7!
L’insolita libreria Acqua Alta a Venezia
Una delle librerie più belle del mondo, secondo Elisa, autrice di Un Viaggio In Mente.
Venezia si sa, è una bellissima città, ricca di attrazioni e monumenti da visitare. Una delle cose più belle da fare nelle grandi città, è quella di perdersi nei vicoli, in questo caso nelle “calle”, per scoprire angoli nascosti e poco conosciuti. Così, gironzolando per Venezia si può incontrare la libreria Acqua Alta, una perla nascosta nel cuore della città.
Questa libreria si trova in Calle Lunga Santa Maria Formosa ed è diventata famosa sui social per la scalinata di libri su cui si può salire per farsi una foto. Questa libreria è nata nel 2004 dall’idea di Luigi Frizzo che con il suo estro ha saputo creare una libreria unica, un micromondo in cui regnano il caos e l’insolito. Quando si entra in questa libreria si rimane ammaliati dalle montagne di libri, dalle piccole stanze e dagli scorci caratteristici che il proprietario ha saputo creare.
Si comincia infatti con una gondola, piazzata al centro della sala principale, che accoglie il visitatore invogliandolo a scartabellare tra le miriadi di libri raccolte al suo interno. Infatti, per salvaguardare i moltissimi volumi dall’acqua , non ci sono mensole o scaffali, ma: gondole, canoe, barchette e vasche. Poi viene la piccola corte interna, con la famosa scalinata di libri antichi che può essere utilizzata per ammirare il panorama dei canali di Venezia da un punto di vista d’eccezione.
Ci tengo a precisare che i libri utilizzati per costruire questa “scala” erano destinati al macero, il proprietario ha trovato un modo creativo per dare una seconda vita alla carta stampata. Anche dall’uscita di emergenza si gode un panorama d’eccezione: una finestra sui canali di Venezia, con tanto di sedie e divanetto per osservare al meglio lo spettacolo della marea e guardare le gondole che solcano i canali.
Quali libri si possono trovare alla libreria Acqua Alta di Venezia?
Direi tutti e anche di più! In questa libreria i libri sono infiniti, accatastati e ammassati in ogni luogo possibile, dove per orientarvi troverete solo cartelli scritti a mano. Potrete trovare: libri antichi, volumi usati e best-seller, libri per lo più sconosciuti e anche molto rari, oppure edizioni insolite e scritte in dialetto veneto. Nella prima sala si trovano principalmente libri e volumi dedicati a Venezia e poi si spazia tra: fumetti, libri d’arte, di cinema e quant’altro vi venga in mente.
Per finire, in questa libreria che si può ben inserire nell’elenco delle più belle al mondo, non mancano degli insoliti ospiti. Infatti, durante il vostro tour, incontrerete facilmente qualche gatto veneziano che passeggia indisturbato tra libri e corridoi. Se come me siete amanti dei felini, sappiate che questi gattoni accettano di buon grado una carezza da parte dei visitatori. Cosa dire di più di questa meravigliosa libreria? Non dimenticate di visitarla durante un soggiorno a Venezia!
La Libreria Palazzo Roberti a Bassano del Grappa
Una delle librerie più belle del mondo, secondo Tania, autrice di Punto e Viaggio.
La libreria Palazzo Roberti a Bassano del Grappa si trova lungo la strada che porta direttamente al centro storico della città. Si tratta di un edificio risalente al XVII secolo con uno stile architettonico rinascimentale veneto. Le decorazioni spaziano dall’esterno verso l’interno intervallando facciate bianche e lineari, con pavimentazioni alla veneziana. Il soffitto è sormontato da travi in legno, le quali donano un aspetto elegante e prospettico alle stanze.
La proprietà attuale è della famiglia Manfrotto e, in particolare, delle sorelle Lavinia, Veronica e Lorenza, mentre il Palazzo è sotto il vincolo del Ministero dei Beni Culturali dal 1991. La risonanza storica dell’edificio condusse proprio qui, all’interno di queste mura, il Generale francese Napoleone Bonaparte, il quale soggiornò in circostanza della Campagna d’Italia (1796-1797) dall’otto settembre 1796 al dieci marzo del 1797. Per ricordare il soggiorno è stata posta una lapide all’esterno del palazzo.
Nel palazzo si intrecciano vicende storiche, composizioni artistiche e frammenti di ordine sociale. Gli ingredienti mescolati insieme danno vita a una libreria unica, con un elevato respiro culturale. Non a caso si tratta della libreria più bella d’Italia, secondo il Financial Times. D’altronde la sua estetica è inequivocabile. Da quando si entra in libreria fino a quando si esce si percepisce una raccolta introspezione, la quale favorisce il desiderio di lettura e di conoscenza.
Al piano terra della libreria si divide in diverse stanze attraverso le quali si accede ai piani superiori, grazie a degli esclusivi scaloni in marmo. Ma ad attirare al piano terra è la porta a vetri che si apre direttamente su un giardino ornato di roseti e altre piante profumate, i cui effluvi riescono a penetrare anche nei saloni interni. Il terzo piano dell’edificio è riservato alle conferenze e agli incontri letterari, in cui gli autori si presentano bellamente circondati dagli affreschi della scuola del Tiepolo.
Quali libri si possono trovare? L’assortimento è talmente ampio da abbracciare tutti i generi letterari, nonché riservare uno spazio per i prodotti di cancelleria. I libri a maggior eco mediatico sono posizionati vicino alla cassa, mentre le stanze suddividono le varie categorie letterarie. Diversi autori si alternano nella presentazione dei libri, in passato sono stati ospiti scrittori del calibro di David Grossman, Daniel Pennac, Vinicio Caposella, Whoopy Goldberg e molti altri.
Tra gli autori italiani ospiti quest’anno alla libreria Palazzo Roberti si sono alternati Gianluca Gotto, Chiara Gamberale, Luca Sofri, e negli anni scorsi Alberto Angela, Pif, Michela Murgia e Serena Dandini, solo per citarne alcuni. Gli altri eventi della libreria sono il Tè con i libri promosso da Lavinia Manfrotto in cui si legge e ci si confronta nella lettura di un libro, e la Rassegna Resistere che si terrà dal 14 al 18 giugno con un programma di ospiti ancora da scoprire.
Come si può vedere, nella libreria Palazzo Roberti si celebra la cultura in ogni sua forma e perdersi nei suoi labirinti significa ricevere un invito a leggere, proprio come se fosse una lettera di Hogwarts. Si tratta di un richiamo avvenente a cui gli amanti della lettura non sanno, o meglio, non vogliono assolutamente rinunciare. Difatti, le recensioni sono tutte scritte in toni entusiastici, non solo per il fascino che la libreria emana ma soprattutto per il valore dato dai libri.
Carturesti Carusel a Bucarest
Mettiamo che stiate passeggiando tra le strade di Bucarest, nel famosissimo quartiere di Lipscani, quello più colorato e vivace, pieno di locali e chioschi che lo rendono davvero il punto nevralgico della città. A un certo punto, vi imbatterete in un grande edifico bianco a sei piani, che quasi stona con tutto il resto. Bene, entrate e venite a scoprire il magico mondo di Carturesti Carusel, una delle librerie più belle del mondo!
Questa splendida libreria è un esperimento di vita culturale del centro storico, perché offre uno spazio per la lettura, la socializzazione e l’esplorazione artistica proprio nel cuore di Bucarest. Infatti, offre un bistrot all’ultimo piano, uno spazio multimediale al piano interrato e una galleria dedicata all’arte contemporanea al primo piano. L’edificio in cui si trova fu costruito nel lontano 1903 da una famiglia di banchieri greci, ma venne poi confiscato dal regime comunista durante gli anni ’50. Venne trasformato in un grande magazzino, per poi essere abbandonato e lasciato in rovina, prima della ricostruzione.
Oltre ad essere sicuramente uno dei posti più belli di Bucarest, e della Romania, è anche uno dei posti più instagrammabili. Infatti, il bianco e lo stile liberty delle sue scalinate e delle sue colonne creano un contrasto praticamente perfetto con i colori delle copertine dei libri e degli oggetti di cartoleria. Insomma, se avete in mente un soggiorno a Bucarest, questo è uno dei luoghi che non potete assolutamente perdere.
Le foto migliori? Sicuramente, uno degli angoli migliori da fotografare è proprio quello di una scalinata, che vi permetterà di ritagliare un rettangolo fotogenico grazie alle colonne intorno. Altrimenti, potete salire al piano superiore e riprenderla dall’alto, che non è mai una cattiva idea.
Vi consiglio, però, di visitarla all’orario di apertura, perché è solitamente presa d’assalto dai turisti, giustamente. Apre ogni giorno alle 10, quindi non dovrebbe essere troppo difficile arrivare in tempo per evitare il sovraffollamento di aspiranti fotografi.
El Ateneo Grand Splendid a Buenos Aires
Una delle librerie più belle del mondo, secondo Claudia e Ilaria, di Trottole in Viaggio.
Tra le librerie più belle del mondo vi è senz’altro “El Ateneo Grand Splendid” a Buenos Aires. Nel 2008 El Ateneo Grand Splendid è stata classificata al 2° posto dal The Guardian tra le librerie più belle del mondo, mentre nel 2019 fu dichiarata la più bella dal National Geographic. Si trova in uno dei quartieri storici della capitale argentina, la Recoleta, al numero 1860 dell’Avenida Santa Fe. Ma perché è considerata una delle librerie più belle del mondo? Per la sua location.
El Ateneo Grand Splendid si trova in un luogo davvero singolare: è ospitata infatti all’interno di un teatro storico. Un edificio maestoso ed elegante dove “va in scena” ogni giorno un bellissimo spettacolo che solo il fascino dei libri può regalare. Quando mai vi capiterà di poter leggere seduti su un palcoscenico? O di poter comprare un libro sovrastati da una cupola affrescata?
Il tema della decorazione del soffitto dipinto dal pittore Nazareno Orlandi è legato alla pace, in quanto il teatro è stato inaugurato nel 1919 proprio poco dopo la fine della Grande Guerra, che coincideva con uno dei momenti di maggiore splendore economico per l’Argentina. Dopo una decina d’anni, alla fine degli anni Venti, il teatro Grand Splendid è stato trasformato in un cinema.
El Ateneo è un perfetto esempio di rigenerazione urbana: lo storico teatro Grand Splendid durante la crisi economica degli anni Novanta era destinato alla demolizione ed è stato salvato dalla casa editrice argentina e catena di librerie Yenny-El Ateneo. Pur conservando alcuni tratti distintivi dello storico teatro, come il palcoscenico con il sipario in velluto rosso, al posto dei vecchi posti a sedere della platea sono stati installati centinaia di scaffali di libri.
L’inaugurazione è avvenuta nel dicembre del 2000 ed è oggi la libreria più grande del sud America e la più famosa dell’Argentina. Come al momento della sua inaugurazione, anche oggi, il Grand Splendid è uno dei fari della cultura di Buenos Aires. El Ateneo Grand Splendid di Buenos Aires si sviluppa su più piani: i primi dedicati ai libri divisi per generi, mentre il terzo piano è per la musica classica e i film d’autore. L’ultimo piano vi sono invece esposizioni temporanee. Al centro della platea ci sono delle scale mobili che conducono all’interrato, mentre sul palco centrale vi è un caffè con tavolini.
La libreria El Ateneo Grand Splendid è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 22, ad eccezione del venerdì e del sabato sera fino a mezzanotte, e l’ingresso è libero e gratuito. Durante una visita a Buenos Aires la libreria El Ateneo Grand Splendid è una tappa d’obbligo non solo per gli amanti dei libri, ma per chiunque!
La Libreria Lello e Irmao a Porto
Una delle librerie più belle del mondo, secondo Erika, autrice di Vitamin Trip.
Parliamo adesso di una delle librerie più belle del mondo, che è anche una delle più famose: la Libreria Lello e Irmao. Con il suo stile gotico e liberty questa libreria ha ispirato diverse location della saga di Harry Potter, tra cui il negozio dei fratelli Weasley, la libreria di Diagon Alley e le famose scale di Hogwarts!
Siamo in Portogallo, a Porto per la precisione, città in cui J.K. Rowling ha vissuto per un periodo come insegnante di inglese. Si dice fosse un’assidua frequentatrice di questa libreria, e non si fa fatica a crederlo!
La Libreria Lello e Irmao è un luogo imperdibile per chiunque visiti questa città, oltre che per gli appassionati di Harry Potter e della lettura in generale, perché entrando qui si respira subito un’atmosfera da favola. L’odore dei libri, la meravigliosa architettura e la luce che entra dalle vetrate frontali hanno la capacità di far innamorare chiunque vi metta piede.
La Libreria Lello e Irmao si trova in Rua das Carmelitas e risale al 1869. Inizialmente costruita da un’altra persona, passò alla gestione della famiglia Lello nel 1906 e da allora la sua fama è cresciuta esponenzialmente, divenendo ad oggi non solo un punto di riferimento letterario, ma anche una meta turistica importantissima per la città di Porto. Qui si sono da sempre affollati i più importanti intellettuali portoghesi e stranieri, e in passato fu un noto salotto dove le menti più illustri si incontravano per discutere delle ultime uscite e dei grandi classici.
Cosa rende questa libreria così iconica e speciale all’occhio del turista? La sua architettura, non c’è dubbio!
Quello che colpisce immediatamente, frutto di un recente restauro, sono i colori vivide delle immagini liberty rappresentanti le arti e le scienze che si trovano sulla facciata. Ma la magia non finisce qui, entrando infatti non si può fare altro che esclamare “wow” di fronte allo spettacolo che si trova.
La prima cosa che si nota varcando la soglia di questa libreria è l’imponente scala rossa che conduce al piano superiore, fatta interamente in legno decorato, che domina il lungo salone.
Piccola curiosità: il soffitto, che sembra realizzato anch’esso in legno scolpito, è invece nient’altro che gesso dipinto!
Salendo al primo piano si entra in un mondo parallelo fatto solamente di libri di ogni genere e lingua, e chi ama la lettura qui trova un vero e proprio paradiso. Per entrare e visitare la Libreria si paga un biglietto di pochi euro, che verranno convertiti in sconto se si acquista un libro. Questo dettaglio ha fatto discutere non poco in passato, ma con il passare del tempo si è rivelata essere una mossa vincente non solo per gli incassi della libreria, ma per l’esponenziale aumento della vendita di libri che si è registrata!
La Libreria Lello e Irmao è un pezzo di storia letteraria, culturale e anche cinematografica, e non può assolutamente mancare durante una visita a Porto e perché no, anche a Lisbona (essendo le due città molto ben collegate, magari per un bel road trip in Portogallo). Insomma, che si venga qui perché si ama leggere, perché si è fan di Harry Potter o semplicemente perché rientra tra le cose da vedere a Porto, il risultato sarà il medesimo: meraviglia pura!
Libreria El Siglio, Barcellona
Una delle librerie più belle del mondo secondo Martina, autrice di Mamma, Unesco a fare un Giro.
Amanti dei libri e dell’antiquariato all’ascolto? Segnatevi quest’indirizzo e non ve ne pentirete!
A Sant Cugat, cittadina a poca distanza in treno e/o in macchina da Barcellona (15 minuti di strada) si trova la Libreria el Siglo, la libreria di seconda mano più grande in Spagna. La libreria è veramente bellissima, contiene tantissimi volumi dei generi più disparati e ha anche una piccola sezione dedicata ai libri in italiano.
All’interno della libreria si organizzano anche piece teatrali, spettacoli, proiezioni cinematografiche. C’è anche un bar adiacente dove sorseggiare ottimi drink.
La libreria si trova all’interno di uno spazio dedicato all’antiquariato, il Mercantic. Vale veramente la pena anche se non siete alla ricerca di mobili e/o oggetti di decorazione per la casa fare un giro qui, fa bene al cuore essere circondati da tanta bellezza!
Se vi rimane ancora un pochino di tempo a disposizione, potete fare un salto nel centro di Sant Cugat e visitare il suo bellissimo monastero.
INFO UTILI: per arrivare alla libreria El Siglio da Barcellona basta prendere il treno FGC S2 direzione Sabadell e scendere alla fermata di Vollpelleres.
Old Library del Trinity College, Dublino
Una delle biblioteche più belle del mondo secondo Sara, di Iris e Periplo Travel.
Ora invece non parliamo di una delle librerie più belle del mondo, ma sicuramente di una tra le biblioteche più vecchie ed affascinanti: la Old Library del Trinity College a Dublino.
Per chi non lo sapesse, il Trinity College è una delle più prestigiose università a livello mondiale.
Nel corso della storia, molte personalità illustri hanno studiato in questa università. Ad esempio gli scrittori Samuel Beckett, Bram Stoker, Oscar Wilde e Edmund Burke, noto come il Cicerone britannico, uno dei precursori intellettuali del romanticismo britannico. Ed è proprio qui che si trova la principale biblioteca di tutta l’Irlanda e la più antica della città di Dublino.
Visitarla ti lascia un’emozione indescrivibile, anche per la visione del libro di Kells, uno dei più vecchi libri del mondo.
La Old Library e le sue collezioni sono uno dei più grandi patrimoni culturali d’Irlanda, che vengono conservate con minuzia. Appena entrati nella biblioteca del Trinity College di Dublino, è possibile ammirare il Book of Kells, uno dei più grandi tesori culturali d’Irlanda. Realizzato a mano oltre mille anni fa, rimarrete incantati dai colori squisiti e dalle intricate decorazioni del libro.
Il Libro di Kells è noto anche come il Grande Vangelo di San Columba ed è un manoscritto illustrato molto elaborato dai monaci di San Columba di Iona. Risalente all’800 circa, raccoglie i Quattro Vangeli in latino, con commenti e innumerevoli illustrazioni. Così ben realizzato che è diventato un punto di riferimento per l’arte figurativa irlandese.
Dopo la visione del libri di Kells, la visita si sposta nella magnifica Long Room, un’incredibile biblioteca che ospita 250.000 libri e documenti storici, tra i più antichi d’Irlanda. Costruita tra il 1712 e il 1732, la biblioteca del Trinity College, a Dublino, ha un’invidiabile collezione di libri antichi. Basti pensare che è arrivata a comprendere la bellezza di 200mila volumi, collezionati negli oltre tre secoli di storia dell’istituzione.
Il motivo della ricchezza di opere della biblioteca è identificabile nel diritto acquisito dall’istituto di richiedere una copia gratuita di ogni libro pubblicato in Gran Bretagna e in Irlanda a partire dall’anno 1801.
Questo diritto è riservato anche alla British Library, alla Bodleian Library, alle biblioteche di Oxford e Cambridge, alla Biblioteca Nazionale del Galles e alla Biblioteca Nazionale della Scozia. Durante tutto il XVIII secolo al Trinity College arrivarono migliaia di libri, conservati oggi in perfetto stato di mantenimento.
la long Room della Old Library è lunga 65 metri e tra i tanti volumi, è possibile trovare una copia della Proclamazione della Repubblica d’Irlanda e l’arpa di Brian Borù, una delle più antiche del Paese.
Il Trinity College si trova in una posizione centrale nella città di Dublino, è facilmente raggiungibile da ogni parte della città anche a piedi. Ma se preferite usare i mezzi, ogni linea degli autobus pubblici passano per College Green, la fermata più vicina è Pearse St Garda.
Da giugno a settembre la biblioteca è aperta dalle 9.00 alle 18.00, da ottobre a maggio l’orario varia: dalle 9.30 alle 17.00.
Starfield Library, Corea del Sud
Una delle biblioteche più belle del mondo, secondo Lisa, autrice di Ragazza in Viaggio.
Ora è arrivato il momento di trasferirci in Corea del Sud, dove negli ultimi anni si è registrato un enorme aumento di architetture mozzafiato che vanno di pari in passo con lo sviluppo tecnologico del paese.
E’ proprio qui infatti, all’interno di uno dei quartieri più famosi della città (e sicuramente uno dei più ricchi, dove è possibile incontrare celebrità e personaggi dell’alta società), che si trova la Starfield Library. Ci troviamo a Gangnam, nome che tutti ricorderete per la celebre canzone.
Questa biblioteca è diventata famosa nel giro di pochissimo tempo grazie alla sua struttura incredibilmente originale. Nasce e si sviluppa al centro di uno dei più grandi centri commerciali della zona, il COEX di Gangnam, che è anche il più grande centro commerciale interrato dell’Asia, e crea il punto di aggregazione più importante del centro, illuminato da un soffitto completamente vetrato e circondato, ai quattro cantoni, da immense librerie piene di libri.
La coniugazione data a questo spazio, che eleva il mero scopo commerciale del luogo, poteva compiersi solo in Oriente.
Ora, questa fantastica biblioteca alla cui base ci si può sedere a leggere un libro, è diventata famosa in tutto in mondo, e ha impiegato poco tempo a diventare anche uno dei luoghi più instagrammabili di Seoul.
E’ infatti impossibile non fermarsi a scattare una foto ai piedi della libreria, o sulle scale mobili che portano al piano superiore, che si trovano proprio di fronte a una delle pareti piene di libri.
La biblioteca, grazie alla sua posizione e alla fama che ha sviluppato, è diventata un ricco centro di incontri culturali, con eventi settimanali che raccolgono centinaia di appassionati di libri.
E se non bastasse questo a far venir voglia di partecipare, sappiate che gli eventi organizzati sono tutti completamente gratuiti!
Ma parliamo di numeri, così da capire bene la portata di questa opera architettonica, che dalle foto purtroppo è impossibile da capire. Parliamo di una superficie di 28000 metri quadrati divisi su due piani, raggiungibili tramite un percorso meccanizzato. Su quattro punti sono posizionate le enormi pareti di libri, in cui sono esposti alcuni dei libri più famosi della cultura coreana e internazionali, ma anche riviste e giornali. Pensate che queste pareti hanno un’altezza di 13 metri e raccolgono quasi 60 mila libri!
Come qualsiasi biblioteca che si rispetti, è ovviamente possibile fermarsi a leggere un libro, e si può decidere di farlo sia in delle pedane posizionate alla base delle pareti di libri, sia in dei tavolini dislocati in varie aree, al piano terra e al piano superiore.
E per finire, vi lascio una foto che ho scattato proprio lì, nel 2019 (la biblioteca è stata inaugurata nel 2017, ma vi assicuro che quando ci sono stata io era già incredibilmente famosa!). Vorrei precisare che questa è solo una delle 300 foto che ho scattato, perchè il luogo è indescrivibile a parole e solo visitandolo si può capire la magia che si respira, soprattutto se siete appassionati di libri e di architettura, come lo sono io.
E se siete intenzionati a visitare questo magnifico Paese, non perdetevi il perfetto itinerario per visitare la Corea del Sud in due settimane!
Shakespeare and Co a Parigi
Tra le librerie più belle del mondo sicuramente non poteva mancare un luogo magico, che si trova a Parigi.
Sto parlando della Shakespeare and Company, la suggestiva libreria fondata da George Whitman al posto dell’edificio che, nel 17esimo secolo, era stato costruito per ospitare un monastero.
Con la sua libreria, George Whitman voleva ricreare il clima e l’atmosfera della Parigi che accoglieva artisti e intellettuali da tutto il mondo, così, velocemente, diventò anch’essa ritrovo per la vita letteraria degli espatriati a Parigi. Dai primi giorni dell’apertura della libreria, gli scrittori, gli artisti e gli intellettuali vennero invitati a dormire tra gli scaffali e le pile di libri, su piccoli letti che diventavano panchine durante il giorno. Da allora, circa 30 mila giovani artisti vissero nella libreria, con sole tre richieste: leggere un libro al giorno, aiutare la libreria per qualche ora al giorno e produrre almeno una pagina autobiografica.
Io ve lo dico: non potrete non amare i suoi colori e la sua atmosfera allegra e spensierata. La facciata verde e rossa, con la splendida vetrina ricca di libri, attira subito lo sguardo di chi le passa davanti. E, infatti, un gran numero di ragazzi, e di turisti, bazzicano qui davanti, per scattare foto ricordo, ma anche per cercare un libro da portare a casa con sé.
Entrando dalla porta di ingresso, vi colpirà la vasta scelta di libri, tra l’altro in inglese, cosa che vi suonerà sicuramente stramba, visto che ci troviamo nel cuore di Parigi. Dopo un giro al piano terra, mi sono imbattuta in una splendida scala che portano di sopra: scalini rosso fuoco, con su incise frasi celebri di opere incredibili della letteratura mondiale. Al secondo piano, continuerete ad ammirare volumi preziosi, ma anche oggetti antichi, come una bellissima macchina da scrivere, poggiata quasi con noncuranza su una scrivania. C’è anche un pianoforte, quasi a voler rendere l’arte di questo posto totale. Se avete fortuna, sentirete anche qualcuno suonarlo.
La libreria Shakespeare and Company si trova proprio nel cuore della capitale francese, nei Quartieri Latini, a pochi passi da Notre Dame. Insomma, un punto nevralgico della città, che non potrete assolutamente perdere se decidere di dedicare un weekend a Parigi.
Le biblioteche e librerie più belle del mondo: conclusione
Dopo questa lista di biblioteche e librerie più belle del mondo, mi è venuta solo voglia di scoprirne delle altre. Spero che questa carrellata di luoghi magici, ricchi di cultura, storia e anche un po’ di magia vi sia piaciuta e che vi abbia trascinato con noi nel loro mondo. Quale tra queste librerie avete già visto? Quale vorreste visitare? E quale, secondo voi, manca a questa lista?
Ho visitato purtroppo solo alcune delle librerie del tuo articolo, e a Venezia c’era talmente tanta gente che non mi sono neppure resa conto della bellezza del luogo. Adoro il profumo della carta stampata e ogni volta che entro in libreria passo delle ore solo a sfogliare i volumi e a leggere le quarte di copertina. Certo è proprio bello questo giro del mondo tra i libri, io ci potrei vivere
I libri sono una delle mie cose preferite al mondo! Chissà se a Venezia ci sono orari in cui è preferibile andare. In quella di Bucarest, ad esempio, l’unico modo per vederla bene e, soprattutto, poterla fotografare quasi vuota, è andare all’apertura.
Anche io adoro i libri e le librerie, ma mio marito dice che sono pericolosa, in una libreria bisognerebbe tenermi al guinzaglio, comprerei di tutto. Pensa che a Dubai ho comprato tanti di quei libri che all’aeroporto abbiamo dovuto pagare per eccesso di peso del bagaglio. Io ti sono grata dei consigli, mio marito meno 🙂
Sono proprio come te! Il mio compagno ha il terrore ormai di entrare in libreria!
Per chi ha l’ossessione dei libri questo articolo è un attentato alla sanità mentale! Ahahah! Mi viene già voglia di prendere i biglietti per tutte queste destinazioni <3
Era proprio questo l’intento!
Di tutte queste bellissime librerie purtroppo ne ho vista solo una, Shakespeare & Co di Parigi, che secondo me è una tappa imperdibile per chi si trova in città. Da amante dei libri, vorrei visitarle tutte, e quella che mi affascina di più è forse la Carturesti Carusel.
Shakespeare & Co deve per forza essere inclusa quando si va a Parigi, anche perché è facile da trovare, vicina così a Notre Dame.
Grazie per la possibilità che mi hai dato di parlare della libreria El Siglo di Sant Cugat, è veramente bella 🤩
Sono contenta di averti accolta qua!
Bellissimo articolo, sono davvero contenta di farne parte anch’io! Tra l’altro ho conosciuto librerie che ancora non ho visitato, me le sono segnate tutte!
Sono contenta che tu ne faccia parte!
Tra quelle selezionate ho avuto modo di visitare e di innamorarmi della libreria Acqua alta. Sono sincera, ho organizzato una gita di un giorno a Venezia solo ed esclusivamente per raggiungere questo paradiso e per godermelo per qualche ora. Un incanto!
E direi che hai fatto benissimo!
Ammetto di non essere una grande amante della lettura, ahimè, però sono sempre affascinata ed incuriosita nel visitare biblioteche e librerie particolari! Bella e la Bestia docet 😂
Belle era in effetti la mia principessa Disney preferita!
Interessante, devo ammettere che non amo molto leggere, preferisco guardare un film. Però questi luoghi mi affascinano pieni di varie storie e persone ogni giorno passano, deve essere bello.
Secondo me sono da visitare anche da “non amante” dei libri. Sicuramente sono luoghi incantati.
Ho potuto vedere solo due di queste librerie: la Shakespeare and Co. e la Libreria Acqua Alta, dove ho acquistato anche dei libri. Vorrei visitare la libreria Lello, sarebbe un sogno, non conoscevo invece quella di Bucarest che adesso la metto in lista. Quella di Dublino invece la rovai chiusa causa covid.
La libreria Lello anche per me sarebbe un sogno, da amanti di Harry Potter.
Personalmente sono legata a molte di queste librerie. Venezia, Porto e Dublino: ho voluto l’opportunità di vederle tutte e tre e per motivi diversi sono splendide tutte, non potrei sceglierne solo una.
Che bellezza!
Quando viaggio una tappa imprescindibile è nelle librerie dove trovo sempre un libro sul territorio difficilmente reperibile altrove. Ho visitato la Libreria Acqua Alta a Venezia 2 anni fa… un vero incanto!
Deve essere magica!
Amo le biblioteche alla follia perchè mi piace il loro ambiente silenzioso, tranquillo e, nei casi di quelle storiche, solenne… purtroppo non sono invece una grande fans delle librerie che per me sono luoghi troppo spesso affollati con gente che vaga in giro senza meta a caccia di tesori che non credo esistano davvero e libri che in molti casi sono sistemati e tenuti in modo atroce.
Nonostante ciò andrei volentieri a visitare El Ateneo perchè l’idea di riutilizzare un teatro per questo scopo mi sembra un’idea interessante e divertente… sempre che non ci sia troppa gente!
Diciamo che ultimamente le librerie sono effettivamente troppo prese d’assalto, però se si va in orari strategici riesci sicuramente a ritagliarti un piccolo momento per te!
Anche a me piacciono molto le librerie, ma non mi è mai capitato di vederne così belle. Io sono fan della saga di Harry Potter quindi sarei curiosissima di vedere quella a Porto. 😍
Stessa cosa per me!
All’Old Library del Trinity College ci sono stata un mesetto fa, la stavano svuotando per ristrutturarla e nonostante questo, l’ho trovata magica. Librerie e biblioteche sono per me come le ferramente sono per Paolo, ci starei ore e ore e spesso ci sto!
Stesso per me!
Purtroppo di queste non ne ho vista nessuna, ma ne ho viste un paio in Australia che sono magnifiche!
Chissà quante ce ne sono ancora in giro per il mondo!