La leggenda del Ponte del Diavolo di Borgo a Mazzano

Conoscete la leggenda del Ponte del Diavolo? Scommetto che ne avete già sentito parlare e, magari non nello stesso posto di cui vi voglio parlare io, perché questo tipo di leggenda è legata a numerosi ponti. Io, però, vi voglio raccontare del Ponte del Diavolo di Borgo a Mazzano, che si trova davvero in un posto incantato della Toscana. 

La leggenda del Ponte del Diavolo 

In realtà, forse dovremmo parlare di Ponti del Diavolo, al plurale.
Infatti, non esiste solo il Ponte del Diavolo di Borgo a Mazzano, ma ce ne sono svariati in giro non solo per l’Italia, ma anche per il mondo, tutti legati alla stessa leggenda, che ne ha spiegato la travagliata costruzione. 

Si parla di Ponte del Diavolo, perché le loro strutture sono talmente complesse che si faceva fatica a credere che la loro realizzazione fosse stata resa possibile dall’uomo. Ecco perché si attribuì la la loro costruzione niente meno che al diavolo, dando quindi vita a numerose leggende, tra le quali quella che, in cambio di questo ponte, il diavolo richiedesse in cambio, alla popolazione locale, le loro anime. 

Il Ponte del Diavolo di Borgo a Mazzano

Ma ora torniamo al Ponte del Diavolo di Borgo a Mazzano, quello che ho potuto visitare, anzi ammirare, anche io.
Chiamato in realtà Ponte della Maddalena, è una delle costruzioni più originale della Toscana e si trova nella Valle del Serchio, circondato dal verde di questa meravigliosa zona. 

Panorama dal Ponte del Diavolo
Panorama dal Ponte del Diavolo

La struttura

Il profilo del Ponte della Maddalena non potrebbe essere più particolare.
Infatti, è composto di una grande arcata a tutto sesto, con al suo fianco altri tre archi minori, che hanno ispirato numerosi artisti, ma hanno fatto sorgere anche numerose leggende sulla sua costruzione. 

La leggenda del Ponte del Diavolo di Borgo a Mazzano

Ma veniamo ora a questa famosa leggenda che lo lega agli altri Ponti del Diavolo nel mondo.
Si dice, infatti, che il ponte fu costruito da San Giuliano, che però trovò numerose difficoltà nel completarlo e, per questo motivo, decise di chiedere aiuto al Diavolo in persona, promettendogli in cambio l’anima del primo essere vivente che l’avesse attraversato.

Una volta terminato il ponte, però, San Giugliano fu più furbo del Diavolo. Lanciò sopra il ponte un pezzo di focaccia, attirandovi quindi un cane e ingannando Satana, che non riuscì a recuperare un’anima umana. Speriamo, però, che non abbia preso quella di questo povero e sfortunato cagnolino!

Il Ponte del Diavolo di Borgo a Mazzano
Il Ponte del Diavolo di Borgo a Mazzano

La vera storia del Ponte del Diavolo di Borgo a Mazzano

Le leggende sul ponte sono tante perché, in realtà, abbiamo poche notizie storiche sicure in merito alla sua costruzione.
Tramite alcuni scritti, però, essa venne attribuita a Matilde di Canossa, per poi essere restaurato durante il governo di Castruccio Castracani tra il XIII e il XIV secolo.

Secondo alcune ipotesi, proprio durante il governo di Castruccio furono realizzati in muratura gli archi minori del ponte, sostituendo strutture in legno precedentemente realizzate. Questo potrebbe, quindi, spiegare la differenza tra l’arco maggiore e quelli minori, ma anche la diversa pendenza della via sul lato sinistro del ponte.

Il Ponte del Diavolo di Borgo a Mazzano: conclusioni

Insomma, il Ponte del Diavolo di Borgo a Mazzano è una costruzione particolare, che sicuramente si staglia slanciato e suggestivo nella valle del Serchio, circondato da tutto quel verde che lo rende ancora più magico. Condivide, però, con altri ponti la sua leggenda.
Voi ne conoscete qualcuno?

Questa piccola escursione in Toscana potrebbe essere inserita in un itinerario di più borghi, come ad esempio Lucca o Pistoia. Intanto, vi lascio un’idea per un weekend in questa bellissima terra, che tocca più città. 

14 commenti su “La leggenda del Ponte del Diavolo di Borgo a Mazzano”

  1. Chissà perché una costruzione complicata da realizzare per gli uomini deve per forza essere attribuita al diavolo? Perché non a un angelo buono che li voleva aiutare? Scherzi a parte, il ponte di Mazzano è davvero molto particolare con quella differenza di archi e pendenze!

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  2. Ricordo di aver visto il Ponte del Diavolo di Borgo a Mazzano ormai tanti anni fa, assolutamente per caso, durante una gita con il mio compagno… e oggi siamo ancora qui insieme, per cui direi che a noi il diavolo ha indubbiamente portato bene! 🙂

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  3. Anche a Bobbio, non lontano dal Pavese ma nel Piacentino, c’è il Ponte del Diavolo e anche lì c’è la leggenda del passaggio, così come a Praga sul Ponte Carlo! Insomma, al diavolo piacevano i ponti ma non gli portarono molto bene!

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  4. Visto che Eliana mi ha anticipato nelle due leggende su diavolo e ponti che conoscevo anche io, non mi rimane che citare la curiosa storia del London Bridge di Lake Havasu City. Smontato a Londra e venduto ad un imprenditore statunitense che lo portò negli stati uniti e lo ricostruì nella sua posizione attuale. Indagando potremmo scoprire che il diavolo ha messo il suo zampino anche qui!

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  5. Finora conosco solo il suo gemello, ovvero il ponte del diavolo di Bobbio ma mi sono ripromessa di andare a vedere anche quello toscano e potrebbe capitare molto presto dato che in Ottobre sarò in zona.

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  6. Una struttura molto bella e stupenda è la foto con il riflesso sull’acqua. Ho visitato diversi ponti in giro per l’Italia con una forma simile, mi dovrò informare se si tratti di altri ponti del diavolo o meno!

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