5 motivi per leggere La Riviera Italiana: una lettera d’amore al ponente ligure

Ho fatto del ponente ligure una grande fetta del mio blog, perché io vengo da qua, sono incastrata in uno dei magnifici borghi di questa meravigliosa zona della Liguria. Per questo, sono stata davvero contenta quando la casa editrice Bridgeverse mi ha chiesto di leggere La Riviera Italiana, una lettera d’amore sotto forma di guida artistica, storica ed enogastronomia scritta da Margaret Raymond Savelli. 

La Riviera Italiana: 5 motivi per leggere questa guida!

Il titolo del libro, completo, è “La Riviera Italiana. Da Ventimiglia ad Arenzano. Guida artistica, storica ed enogastronomia” ed è stato pubblicato nell’ultimo anno da Bridgeverse appunto. Margaret Raymond Savelli è una scrittrice italo-inglese che, grazie al patrocinio di 25 comuni della Liguria, è già stato tradotto in 4 lingue! 

Qui, troverete 5 motivi per leggere La Riviera Italiana, questa meravigliosa guida sui borghi del ponente ligure. Alcuni di questi li avete anche già trovati nella mia sezione dedicata alla Liguria, quindi non vi saranno nuovi!

Innamorati del ponente ligure

La Riviera Italiana ti farà innamorare del ponente ligure, perché la scrittura con cui Margaret Raymond Savelli racconta i suoi borghi e le loro tradizioni ricorda la letteratura di viaggio di fine Ottocento. In questo modo, vi aiuterà a scoprire il vero spirito delle località costiere, ma anche dei suggestivi borghi dell’entroterra.

Basti pensare a come apre il capitolo su Dolcedo che, se ormai mi seguite anche su Instagram lo dovreste sapere, è uno dei miei borghi preferiti dell’entroterra di Imperia, nella Valle del Prino. 

Il borgo di Dolcedo
Il borgo di Dolcedo

“Azzurro torrente che tra rocce scorre, all’ombra di antichi ponti salubri acque dona ai ridenti borghi culla di olivi”

Scopri la cultura enogastronomica del ponente ligure

Il ponente ligure è anche culla di tradizioni enogastronomiche speciali, che spesso sono racchiuse in un singolo borgo. La Riviera Italiana, tra le sue quasi 300 pagine, vi farà conoscere i piatti tipici dei borghi di cui tratta. Scommetto che, scoprendo le buonissime pietanze e gli ottimi vini che esistono da queste parti, vi convincerà a fare un giro nel ponente ligure. 

Si parla, infatti, della michetta e del Rossese di Dolceacqua, della sardenaira di Sanremo, dei canestrelli salati e del Moscatello di Taggia, del Pestun di Cervo, dei Baci di Alassio, del canunetto di Ceriale, del vino Barbarossa di Borgio Verezzi. Insomma, ce n’è per tutti i gusti e scoprirete di ogni prelibatezza, leggendo La Riviera Italiana.

Scopri la storia del ponente ligure

Oltre alla parte enogastronomica legata al ponente ligure, La Riviera Italiana fornisce spiegazioni dettagliate della storia che accompagna ogni borgo. Scoprirete le storie che si avvicendano nella località costiera di Sanremo, che conoscete benissimo per il Festival, ma anche di altri borghi. Ad esempio, sapevate che nel ponente ligure c’è un principato

Una piazza all'interno del Principato di Seborga
Il Principato di Seborrea

“Graziosa piazza ove sventolano azzurre e bianche bandiere, cuore del borgo che a primavera di giallo colorano tenere mimose”

Scopri le tradizioni del ponente ligure

Uno degli aspetti più interessanti leggendo La Riviera Italiana è il modo in cui vengono narrate anche le tradizioni dei borghi del ponente ligure. Qui, infatti, ci sono tradizioni secolari, che ancora resistono e sono sempre importantissimi per gli abitanti dei paesini. Vi ricordate, ad esempio, che vi avevo parlato della festa di San Benedetto a Taggia?

Festa di San Benedetto a Taggia
Festa di San Benedetto, Taggia

“ Un fiume lucente scivola sinuoso tra i dolci pendii e alla fertile valle dà nome d’argento. Arcate di pietra solcano le acque che il bel borgo di Taggia e le sue mura lambiscono prima di unirsi alla spuma del mare”

Scopri alcuni dei borghi più belli d’Italia

La Riviera Italiana, infine, vi permetterà di scoprire alcuni dei borghi più belli d’Italia, dove non potevano mancare sicuramente alcune delle magnifiche e suggestive realtà liguri.
Uno di questi è Diano Castello, un bellissimo paesino arroccato sulle colline di Diano Marina e circondato dal profumo degli ulivi.

Diano Castello
Diano Castello

“ Verdeggianti filari di rigogliose viti che il tiepido sole di fine estate di dorati frutti carica leggiadra corona fanno all’ovale del borgo antico in cima al colle sorto”

La Riviera Italiana: una lettera d’amore alla Liguria di Ponente

Insomma, spero di avervi dati ottimi 5 motivi per leggere La Riviera Italiana, perché è un libro che merita sicuramente una lettura, per entrare nell’anima del ponente ligure e per assaporare i gusti di questa zona. Una guida che potrà esservi utile anche se decidete di visitare quest’area della Liguria, ancora poca famosa rispetto alla sua controparte di Levante, ma che offre davvero bellissime realtà. 

20 commenti su “5 motivi per leggere La Riviera Italiana: una lettera d’amore al ponente ligure”

  1. Grazie per questo suggerimento, non conoscevo né l’autrice né il libro. Una proposta interessante per conoscere il nostro paese e le zone vicino a casa, che per quanto mi riguarda purtroppo tendo sempre a trascurare un po’. Mi incuriosisce in particolare la parte dedicata alla cultura enogastronomica!

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  2. Io sono di parte. Ho un pezzo di cuore in Liguria e quando vado cerco di esplorare più posti possibili. Un libro non solo da leggere ma anche da regalare a chi pensa che in questa porzione di regione non ci sia granchè da fare. IO la trovo perfetta anche per le famiglie invece.

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  3. Mi hai convinta a leggere “La Riviera Italiana” già con il punto uno perchè ho un debole per la letteratura di viaggio ottocentesca, ma ammetto che anche il punto due e il tre hanno un suo perchè!
    Grazie mille del consiglio, lo prenderò il prima possibile e ti farò sapere se mi è piaciuto!

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  4. Amo la Liguria di Ponente (in realtà la mano tutta) e sicuramente questa guida è un must se si vuole conoscerla a fondo e con brio. Non la conoscevo quindi grazie di avercela consigliata, la acquisterò!

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  5. Questa sì che potrebbe essere la lettura adatta a me perché la Liguria la conosco pochissimo ma mi sono già ripromessa di visitarla la prossima primavera.

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  6. Da buona ligure sono solo che contenta che finalmente si promuova la Liguria anche in altre località soprattutto nella riviera di ponente decisamente meno conosciuta. Io ci bazzico abbastanza per cui confermo che ci sono borghi e territori davvero stupendi da esplorare

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  7. Avevo letto qualcosa di simile su Parigi, in quel caso il sottotitolo era una passeggiata romantic tra la storia e l’enogastronomia francese. In questo caso è il nostro bel paese, una lettura che devo recuperare.

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  8. Un libro interessante, anche per chi non conosce bene la Liguria, come me. Ci sono stata solo un paio di volte, sulla costa, ma è molto lontana da me e leggere qualcosa a proposito potrebbe farmi venir voglia di tornare. Grazie del suggerimento!

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  9. Vorrei essere capace anche io di scrivere una lettera d’amore alla Liguria in generale e al suo Ponente in particolare. E’ una regione a cui sono profondamente legata e che non finisce mai di stupirmi. Mi hai fatto venire voglia di leggere il libro, ovviamente, e di tornare a Cervo uno dei borghi preferiti

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