Il mio amore per i romanzi non è sicuramente una novità, quindi non vi farà strano questo piccolo excursus sulla Barcellona di Zafon, per portarvi a fare una passeggiata tra i luoghi che hanno ispirato l’autore. Lo scrittore spagnolo, infatti, ha reso la splendida città catalana il centro nevralgico della vita dei suoi personaggi e, se l’avete visitata, non potete non pensare all’Ombra del Vento trovandovi in certi quartieri.
Per questo motivo, ho voluto fare una piccola lista dei posti della Barcellona di Zafon, in modo che possiate apprezzare ancora di più la città, ma anche i suoi romanzi. Vi avevo già dato buoni motivi per leggere l’Ombra del Vento, ma la seguono anche Il Gioco dell’Angelo, Il Prigioniero del Cielo e Il Labirinto degli Spiriti. Muovetevi a leggerli, se non l’avete ancora fatto!
La Barcellona di Zafon: i luoghi iconici dei suoi romanzi
Se avete in mente un viaggio a Barcellona, nel mio blog troverete numerose idee: da un itinerario di sole 24 ore, fino a un viaggio di 3 giorni.
In ogni caso, già alla prima visita di questa città, senza nemmeno volerlo, toccherete molti dei luoghi della Barcellona di Zafon, perché le sue storie si snodano proprio nel centro della città.
Rambla del Mar
Iniziamo il nostro percorso tra i luoghi iconici della Barcellona di Zafon con la via che dovete per forza percorrere durante un vostro viaggio qui: la Rambla del Mar. Si tratta del lungo vialone che collega la statua di Cristoforo Colombo, quasi in riva al mare, e Plaza Catalunya, uno dei punti centrali della città.
Proprio il monumento a Cristoforo Colombo è un dei luoghi principali dei romanzi di Carlos Ruiz Zafon. Nell’Ombra del Vento, è proprio sotto questa statua che Daniel incontra per la prima volta il controverso Lain Courbert, che gli chiede insistentemente di acquistare la sua copia del libro.
La Rambla del Mar collega anche, però, due dei quartieri principali delle opere dell’autore spagnolo: il Barrio Gotico e il Raval. Proprio sulla Rambla, quindi, spesso i personaggi si incontrano, o si scontrano, passando proprio da un quartiere all’altro!
Barrio Gotico
Il Barrio Gotico è uno dei quartieri principali di Barcellona, forse il suo cuore pulsante possiamo addirittura definirlo.
Qui, si snodano alcuni dei luoghi più tenebrosi della città, motivo per cui non potevano sicuramente mancare le sue atmosfere all’interno dei romanzi di Zafon.
Partiamo da Carrer de Santa Anna. Al numero 27 di questa via, infatti, dovrebbe esserci la libreria dei Sempere.
Purtroppo, non riuscirete a trovarla, ma è sempre suggestivo passeggiare per la strada che i nostri amati personaggi hanno percorso praticamente tutti i giorni della loro vita.
Invece, in Baixada de la Llibreteria 2 troverete uno dei luoghi del romanzo. Si tratta di Papirum, il paradiso della cartoleria, dove Daniel aveva visto, in vetrina, una penna stilografica appartenente a Victor Hugo.
Si innamorerà perdutamente di quella penna e potrete vedere dove.
Avete presente Plaça Reial, così bella con le sue palme e i suoi enormi palazzi? È un luogo molto importante per i romanzi di Zafon. Qui, infatti, si trova la casa di Clara Barcelò, la ragazza cieca a cui Daniel leggeva numerosi libri. E sempre qui il protagonista dell’Ombra del Vento incontra un personaggio fondamentale, Fermin Romero de Torres.
Scommetto invece che non conoscete Plaça de Sant Felip Neri.
Qui, non succede nulla di importante ai fini della trama, ma si tratta di uno dei posti preferiti di Daniel, perché, come afferma lui, è una boccata d’aria fresca nel labirinto delle stradine che caratterizzano il gotico, nascosta tra le antiche muraglie romane.
El Raval
El Raval è uno dei quartieri più tenebrosi di Barcellona e non è una coincidenza che si trovi vicino al Barrio Gotico. La forte presenza di etnie diverse lo rende un quartiere vivace e dinamico, dall’atmosfera suggestiva, curiosa e colorata.
Proprio qui si dovrebbe trovare il luogo più iconico dei romanzi di Zafon: Il Cimitero dei Libri Dimenticati. Chi ha letto l’Ombra del Vento non può non essere rimasto affascinato da questo posto così magico, però completamente inventato dallo scrittore. Possiamo, però, passeggiare nella via in cui dovrebbe trovarsi, ovvero Carrer de l’Arc de Teatre.
El Born
El Born è, forse, il mio quartiere preferito di Barcellona.
Qui, si intrecciano vicoli suggestivi, con edifici pittoreschi e piazzette colorate che sembrano incastrarsi tra di loro come un puzzle. Insieme al Barrio Gotico, il Raval e la Barceloneta, compone quella che è la parte più antica della città.
Uno dei luoghi più belli di questo delizioso quartiere è sicuramente la Chiesa gotica di Santa Maria del Mar, che sembra spuntare nel nulla dal dedalo di vicoli del Born. Qui, oltre ad avere un luogo fondamentale nel Gioco dell’Angelo, è il luogo in cui va spesso a pregare Bernarda, la cameriera dei Barcelò.
Tibidabo
Per raggiungere il Tibidabo, dovrete andare un po’ lontano dal centro di Barcellona, ma non ve ne pentirete, perché è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi della città, con il suo parco giochi e il meraviglioso panorama che vedrete dal Tempio Espiatorio del Sacro Cuore.
Per i romanzi di Zafon, invece, è fondamentale, perché proprio qui, precisamente in Avinguda Tibidabo al numero 32, si dovrebbe trovare la casa degli Aldaya. Anche questa, purtroppo, non la troverete, ma proprio di fronte, si staglia un edificio molto simile a quella di cui si parla nel libro.
Montjuic
Se avete letto i romanzi di Zafon, sapete che il Montjuic è uno dei luoghi centrali di ogni sua trama.
Si tratta della collina che sovrasta Barcellona, attorno alla quale potrete visitare splendidi giardini e da cui potrete ammirare un panorama incredibile sulla città!
Sono due i luoghi della Barcellona di Zafon che si trovano qui: il Cimitero Modernista, dove nei romanzi viene sepolta la madre di Daniel; il carcere, dove vengono rinchiusi due personaggi importantissimi per i romanzi, ovvero Fermin Romero de Torres e David Martin.
La Barcellona di Zafon: conclusione
Sono stata a Barcellona numerose volte e ammetto, tuttavia, che molti di questi posti non sono ancora riuscita a visitarli.
Mi sono ripromessa, però, che la prossima volta che tornerò qui, perché sicuramente tornerò, costruirò il mio itinerario proprio sulla Barcellona di Zafon, per riempirmi gli occhi di quei luoghi che mi hanno riempito il cuore, durante la lettura dei suoi romanzi! Intanto, se volete conoscere questi luoghi meravigliosi, vi lascio questo tour della Barcellona de l’Ombra del Vento!
Questa passeggiata letteraria tra le strade di Barcellona mi ha incuriosito tantissimo. Sono stata diverse volte in questa città ma ti devo confessare che pur essendo un’avida lettrice, non ho mai letto nulla di Zafon. Non per un motivo preciso, ma semplicemente perché le nostre strade non si sono mai incrociate. Però prometto di rimediare – ti farò sapere!
Vedrai che ti piacerà! L’Ombra del Vento è sicuramente uno dei miei libri preferiti!
Avevo pensato anche io di scrivere qualcosa a riguardo sai? Andando spesso a Barcellona e amando alla follia i romanzi di Zafon ne avrei di che parlare.. Ho partecipato alla tua passeggiata letteraria con molto molto piacere.
Se si pensa a Barcellona, non si può non pensare a Zafon infatti!
Mi incuriosisce molto il libro e penso proprio di comprarlo perché secondo me da un valore aggiunto alla visita di Barcellona, ed io ad esempio non ci son ancora mai stata
Direi che è il momento di visitarla! E mi raccomando: fammi sapere cosa ne pensi dell’Ombra del Vento!
Ti confesso che leggendo l’ombra del vento (che mi aveva davvero catturato) ho sognato quella Barcellona gotica che tu hai ritrovato nel tuo bellissimo itinerario. Purtroppo gli altri romanzi di Zafron non sono stati a mio parere all’altezza del primo e mi hanno un pò deluso.
Sicuramente l’Ombra del Vento ha qualcosa in più degli altri, quell’alone di mistero e di magia che mi fa proprio pensare a certi quartieri di Barcellona!
Non sono mai stata a Barcellona (non ancora, almeno), ma adoro i romanzi di Zafon, ho letto e riletto l’Ombra del vento non so quante volte. E questo è uno dei motivi che mi porterebbero a visitare la città spagnola!
Allora devi per forza visitarla in quella chiave! La adorerai!
Conosco pochissimo Zafon, di cui ho letto solo “Marina”, ma l’accenno alla Cattedrale di Santa Maria del Mar mi ha riportato alla memoria il bellissimo libro di Falcones La Cattedrale del Mare!
Marina.. un libro così struggente. Mi fa male leggerlo!
Questo sì che è un bel tour! Ho letto le varie tappe con molto interesse e mi è sembrato di essere lì con te, ottimi spunti davvero.
Grazie! Tornerò sicuramente a Barcellona per migliorarlo!
Amo quando leggo di viaggi che si sposano con la lettura di un romanzo. Zafon è uno di questi e sicuramente recuperò al più presto il libro. Ottimi spunti per chi visiterà la prima volta come me Barcellona!
La letteratura rende una città ancora più magica!
Non ho mai letto nulla di Zafon, ma il tuo itinerario letterario mi ha decisamente colpito e, essendo già stata qualche volta a Barcellona, mi è decisamente piaciuto riesplorarla leggendo il tuo articolo. Mi mancano diverse zone di cui hai parlato, toccherà tornare! 😀
Se torni a Barcellona, ti consiglio davvero di leggere almeno l’Ombra del Vento di Zafon, perché davvero ti innamorerai ancora di più di alcuni suoi quartieri!
Premetto che Zafon è uno dei miei autori preferiti e andare a Barcellona vuole anche dire cercarlo in ogni suo romanzo, ti consiglio anche i romanzi di Alicia Gimenez-Bartlett, dei polizieschi con protagonista una donna forte e rude, ambientato a Barcellona.
Grazie davvero! Amo leggere, quindi vado subito a cercare qualcosa su di lei!
L’Ombra del Vento mi era piaciuto tanto e ripercorre il luoghi del romanzo letto piace molto anche a me. Barcellona poi è un set perfetto per le ambientazioni che offre
Come dice Zafon, Barcellona è magica.
Non ho mai letto nulla di Zafon ma devo dire che adesso cara Paola mi ha fatto venire una certa curiosità … perchè mi piace molto l’abbinata romanzi /luoghi
Non te ne pentirai! Sono davvero belli e suggestivi i suoi romanzi. Magici proprio come Barcellona!
Una passeggiata letteraria suggestiva, e con Zafon non poteva essere altrimenti. Mi hai fatto venire voglia di rileggere L’Ombra del Vento, per riassaporare quelle atmosfere alla luce dei luoghi visitati.