Cosa vedere a Milano in 1 giorno

Non ho mai nascosto il mio amore per Milano, tanto che amo tornarci spesso, anche se le occasioni non sono mai abbastanza. L’ultima volta che sono stata nel capoluogo lombardo ho avuto a disposizione pochissimo tempo, ma ho potuto così stilare un itinerario su cosa vedere a Milano in 1 giorno.

Cosa vedere a Milano in 1 giorno: come muoversi

Per riuscire a visitare più quartieri e attrazioni possibili a Milano, vi consiglio assolutamente di acquistare il biglietto giornaliero per i mezzi pubblici. Con 7€, avrete a vostra disposizione metro, tram, bus e anche qualche tratta di trenord, se può esservi utile. 

Se arrivate in stazione, potete acquistarlo appena entrati in metro a qualsiasi tabacchino, ma anche alle macchinette. Vi consiglio, però, di scaricarvi l’applicazione ATM Milano, tramite cui potrete comprare il vostro biglietto online e potrete, così, scaricarvi il QR Code, che cambierà dopo ogni convalida, direttamente sul nostro cellulare. In questo modo, non avrete paura di perdere il biglietto cartaceo! Cosa vedere a Milano in 1 giorno

Cosa vedere a Milano in 1 giorno: itinerario di 24 ore

La prima domanda da porsi, una volta arrivati a Milano, è: da dove voglio partire? Secondo me, non si può non partire dal Duomo di Milano. Dalla Stazione Centrale di Milano, vi basterà scendere in metro, salire sulla linea gialla e raggiungere così quello che è, forse, il simbolo della città. 

Il Duomo

Appena usciti dalla metro, quello che vi ritroverete davanti sarà un vero e proprio spettacolo: il Duomo di Milano è uno dei monumenti che apprezzo di più al mondo. È uno splendido edificio bianco, costruito non secondo un movimento artistico, ma seguendo un’idea di gotico fantasmagorico. 

Ho sempre trovato questa cattedrale affascinante e imponente. Il mio unico rimpianto è quello di non essere mai riuscita a salire sulle sue guglie. Infatti, quando vivevo a Milano dovevo fare i conti con la leggenda che, se fossi salita sul Duomo, non mi sarei laureata. Ora, invece, non ho mai abbastanza tempo per salire e, così, ho sempre una buona motivazione per tornare.

Il mio consiglio, se invece avete più tempo a disposizione, è quello di entrare al suo interno!
Per questo, vi propongo questo tour guidato del Duomo di Milano, che vi darà accesso anche alle sue terrazze.

Di fianco al Duomo, c’è un’altro dei simboli di Milano, che completa proprio il complesso di Piazza del Duomo, così bello e così unitario. 

Galleria Vittorio Emanuele

Si tratta della Galleria Vittorio Emanuele, che collega Piazza del Duomo appunto e Piazza della Scala, con la sua galleria commerciale, in forma di strada pedonale coperta. Qui, troverete negozi e ristoranti di lusso, ma è di sera, illuminata, che vi farà innamorare di lei.

Castello Sforzesco

Allontanandovi dal Duomo e, passando da Piazza dei Mercanti, troverete Via Dante, una lunga via pedonale che vi porterà a un’altra delle attrazioni di Milano: il Castello Sforzesco. Comincerete a intravederlo dall’inizio della strada e lo vedrete avvicinarsi sempre di più, fino a raggiungere la fontana al suo ingresso.
Se, invece, non avete voglia di camminare, basterà prendere nuovamente la metro dal Duomo, questa volta la rossa, e raggiungere la fermata Cairoli, che è la piazza da cui si accede al castello, dove troverete la statua di Garibaldi, quasi a proteggerlo.

Il Castello Sforzesco fu eretto da Francesco Sforza nel XV secolo, appena diventò Duca di Milano. Nonostante fu spesso trasformato e modificato nel corso dei secoli, il castello fu, tra il 1500 e il 1600 una delle principali cittadelle militare d’Europa. Al giorno d’oggi, invece, è sede di numerose mostre e istituzioni culturali. 
Il cortile del Castello Sforzesco può essere visitato e attraversato tranquillamente, perché porta a un’altra attrazione di Milano. 

Parco Sempione

Dalla parte opposta del cortile di Castello Sforzesco potrete entrare all’interno di Parco Sempione, quello che è il polmone verde della città. Oltre ad essere un parco cittadino, dove poter correre e portare i propri amici a quattro zampe, è un bellissimo giardino, ricco di scorsi davvero suggestivi, soprattutto in autunno. 
Proprio all’ingresso di Parco Sempione troverete una specie di terrazza, da cui potrete vedere l’interno parco, ma soprattutto l’Arco della Pace, che si staglia all’estremità opposta di questo grande polmone verde.

Arco della Pace

L’Arco della Pace si trova proprio all’estremità opposta di Parco Sempione, situato all’inizio di Corso Sempione. Rappresenta uno dei maggiori monumenti neoclassici di Milano ed è imponente, proprio all’ingresso del Parco. 

Piazza Gae Aulenti

Dall’Arco della Pace, ora, vi consiglio di raggiungere Moscova, per poter così prendere la metro, questa volta di colore verde, fino alla fermata di Garibaldi. Usciti dalla metro, vi ritroverete in una delle zone più nuove di Milano: Piazza Gae Aulenti.

Si tratta di una piazza pedonale sopraelevata, inaugurata solamente a dicembre 2012 e intitolata alla designer e architetta Gae Aulenti. Da questa bellissima e innovativa piazza si può osservare lo skyline di Milano: le Torri Garibaldi, i grattacieli del Bosco Verticale, il palazzo della giunta regionale lombarda, la Torre Galfa, la Torre Servizi Tecnici Comunali, il Grattacielo Pirelli, le torri residenziali Solaria, Sole e Aria, la Torre Diamante. 

Brera

Da Piazza Gae Aulenti potrete poi prendere nuovamente la linea verde dalla metro, per raggiungere la fermata di Lanza, proprio sulle soglie di uno dei quartieri più suggestivi e pittoreschi della città: Brera. 
Qui, vi consiglio di farvi un giro tra le sue vie, per scoprire locali molto carini e scorci davvero colorati, con i suoi palazzi di una volta e le sue piccole botteghe di artigiani che vi faranno tornare davvero indietro nel tempo. 

Colonne di San Lorenzo

Da Brera, non è difficile tornare a piedi al Duomo. Se, però, siete stanchi, potrete prendere il tram numero 2 o numero 14, che passa proprio da qui e vi porterà alla vostra prossima meta. Infatti, dal Duomo vi consiglio di fare una passeggiata lungo Via Torino, per raggiungere così le Colonne di San Lorenzo.
Si tratta di un’antica costruzione di epoca tardo romana, situata di fronte alla basilica che porta lo stesso nome. Sono 16 colonne, in marmo di Musso, con capitelli corinzi. In realtà, le colonne sono 17, perché sopra l’arco che le divide in 2 parti, 8 da un lato e 8 dall’altro, si trova una colonna in miniatura con sopra la croce. 

Da qui, parte Corso di Porta Ticinese, una lunga via che arriva alla Porta Ticinese, da cui si dirama un altro tra i quartieri più famosi della città.

I Navigli e la Darsena

Qui, infatti, si erge la zona dei Navigli, che prende il suo nome dai due corsi d’acqua che la caratterizzano: il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese. I Navigli, una volta, erano dei canali irrigue e navigabili, con lo scopo di mettere in comunicazione il Lago Maggiore, il Lago di Como e il basso Ticino. 

In questa zona, nel 1603, fu realizzata la Darsena, quindi un vero e proprio porto, sul laghetto di Sant’Eustorgio e, nel 2015, fu riaperta al pubblico dopo numerosi anni di lavori di ristrutturazione. Questa ristrutturazione è stata voluta in vista dell’EXPO 2015, coinvolgendo anche Piazza XXVI Maggio. 

Cosa vedere a Milano in 1 giorno: conclusioni 

Spero che questo itinerario di 24 ore a Milano vi sia piaciuto. Vi ho portato, per lo più, nelle zone che ho visitato più spesso durante gli anni che ho vissuto qua. Il mio itinerario su cosa vedere a Milano in 1 giorno copre più quartieri e si può effettuare con i mezzi pubblici, ma anche a piedi, come preferisco solitamente io. 

Quale di questi quartieri o attrazioni vi ispira di più?
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