Cosa vedere a Taggia

Se mi doveste chiedere cosa vedere a Taggia, mi trovereste davvero in difficoltà. Ho provato inizialmente a stilare una Top 10 dei posti da vedere in questo borgo ligure, ma più ci pensavo più trovavo angoli da visitare assolutamente. 

Oltre ad essere uno dei borghi più belli d’Italia, Taggia è il borgo natale di mio padre ed è il luogo dove ho passato la maggior parte della mia infanzia. Ho bellissimi ricordi legati praticamente ad ogni piazza, ogni via e ogni carruggio, quindi ora provo ad elencarvi cosa vedere a Taggia senza essere troppo sentimentale.

Cosa vedere a Taggia

Prima di iniziare a raccontarvi cosa vedere a Taggia, devo avvisarvi che farete molta fatica. Taggia, infatti, è il tipico borgo ligure, che sale con le sue stradine lungo il fianco della collina, quindi preparatevi a tante salite. 

I posti da vedere a Taggia sono tanti, quindi vi servirà almeno mezza giornata per visitarla e, mi raccomando, mettetevi le scarpe da ginnastica e iniziamo a camminare.

Il Colletto

Comincio il mio itinerario su cosa vedere a Taggia da un luogo per me molto importante: il Colletto. Qui, infatti, si trova l’asilo che ho frequentato da bambina, ma non c’è solo questo.

Qui, incontriamo la prima delle tante chiese di Taggia: la Chiesa di Nostra Signora del Canneto. Si tratta di un complesso edificio sacro, collocato lungo la strada che porta a Badalucco. Sempre qui, proprio dove cominciamo le case, si staglia la Chiesa di San Benedetto al Canneto.

Cosa vedere a Taggia: sicuramente la Chieda di Nostra Signora del Canneto
Chiesa di Nostra Signora del Canneto

Chiesa e Convento dei Padri Cappuccini

Ora dovrete proseguire per Via San Dalmazzo, la strada che taglia Taggia da est a ovest con le sue porte, le sue mura e le sue case colorate. Ad un certo punto, sulla vostra destra, vedrete una scalinata che vi porterà alla Chiesa e Convento dei Padri Cappuccini.

I Cappuccini si insediarono nel borgo in seguito a un pio lascito. Le semplici strutture che vi troverete davanti conservano un arredo ligneo di grande pregio, tipico della tradizione cappuccina. 

Chiesa e Convento dei Padri Cappuccini
Chiesa e Convento dei Padri Cappuccini

Piazza Grande

Se Bologna ha la sua Piazza Grande, perché non può averla anche Taggia

Si tratta di un’enorme piazza incastonata tra le case del piccolo borgo. La troverete salendo verso il Castello e, passando per il piccolo vicolo sopra questa piazza, arriverete in Via Santa Lucia, dove potrete continuare il vostro percorso fino al Castello.

Chiesa di Santa Lucia

Lungo la scalinata di pietra che vi porterà in cima a Taggia, vi imbatterete nella Chiesa di Santa Lucia, che viene considerata una delle più antiche della città. 

L’aspetto che ammirate oggi è frutto di ricostruzioni cinquecentesche e di successivi interventi barocchi.  

Chiesa di Santa Lucia
Chiesa di Santa Lucia

Castello

Ad osservare tutto il borgo sulla parte più alta dell’abitato, si staglia il Castello di Taggia, che guarda sia i monti sia il mare. Si tratta di un’antica fortificazione, costruita con possenti mura di pietra. Le sue origini sono medievali e, per secoli, è stato il rifugio per gli abitanti duranti gli assedi barbareschi. 

Il Castello ha cambiato negli anni la sua funzione. È diventato prima deposito per le ricchezze della città, poi luogo di concentrazione di truppe di diversi eserciti, fino a subire, purtroppo, un lento e inevitabile degrado, tanto che, negli anni ’60, ospitava la vasca dell’acquedotto comunale.

Recentemente, tuttavia, sono stati svolti dei lavori di restauro, per ridargli quel lustro che sembrava aver perso. Ora, infatti, il Castello è uno spazio pubblico per intrattenimento e spettacolo.

Chiesa Parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo

Ritornando verso Via San Dalmazzo, vi consiglio di scendere in Via Cardinal Gastaldi, per raggiungere la piazza omonima. 

Anche qui, per me, è un viaggio nei ricordi, perché quando ero bambina spesso i miei genitori, mentre lavoravano, mi lasciavano qui, da una signora che ha un magazzino proprio in questa piazza. 

Ed è qui che si trova l’ennesima chiesa di Taggia: la Chiesa Parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo, frutto di una ricostruzione barocca di una chiesa medievale preesistente.

Chiesa Parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo
Chiesa Parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo

Scendendo verso destra, puntate gli occhi in alto, perché sulla parete vedrete una grande meridiana. Proprio sotto la meridiana, si trova la Fontana del Brakì, una fontana a forma di barchile, con vasca poligonale e pila centrale.

Il Pantan

Tornando verso la chiesa, questa volta vi consiglio di scendere dal lato opposto, dove troverete Via Soleri, meglio conosciuta come “Il Pantan”. 

La strada si sviluppa durante il Quattrocento, grazie alle famiglie più importanti della città con i loro palazzi. Infatti, ancora oggi, alle pareti rimangono gli stessi di quelle antiche famiglie.

Via Soleri, chiamata Il Pantan
Il Pantan

Piazza Cavour

Proseguendo lungo Via Soleri, arriverete in Piazza Cavour, dove potrete ammirare l’Oratorio dei SS. Sebastiano e Fabiano dei Bianchi, uno splendido edificio con all’interno importanti opere d’arte.

Piazza della Trinità

Continuando ad andare avanti, si arriva ad una delle piazze che preferisco: Piazza della Trinità

È una piazza onore, con al centro una fontana da cui, durante i festeggiamenti di San Benedetto, sparano i furgari.

Qui potrete ammirare la Chiesa e Convento delle Suore Domenicane e l’Oratorio della SS. Trinità dei Rossi. La prima, affacciata sulla piazza, è un edificio di stile tardo neoclassico, con interessanti decorazione interne; il secondo, invece, è un monumentale oratorio, con importanti presenze artistiche.

Piazza della Trinità
Piazza della Trinità

Convento dei Domenicani

Cosa vedere a Taggia se non il Convento dei Domenicani? 

Un po’ spostato rispetto al centro del piccolo borgo troverete il Convento dei Domenicani, uno dei luoghi simboli di Taggia.

Il Convento venne fondato per volontà del padre domenicano Cristoforo da Milano nel 1459. Molto bello è il chiostro, con le sue colonne tardo gotiche, che compongono 5 arcate per lato. La copertura è costituita da volte a crociera e le pareti terminano con lunette, all’interno delle quali sono dipinte le storie di San Domenico. 

Ponte Romano

Non si può pensare a Taggia senza pensare al suo imponente ponte romano: una magnifica costruzione, interamente in pietra, lunga 270 metri e composta da 16 archi. 

Si dice che furono proprio i Romani a costruire il primo arco del ponte, ma poi i lavori furono completati dai monaci Benedettini. 

Se penso a Taggia, penso al ponte romano e a come, stoicamente, abbia resistito al tempo e alle alluvioni, che purtroppo spesso imperversano nell’entroterra ligure. Ancora oggi, quando il tempo non risparmia Taggia, si chiude il passaggio da ogni ponte moderno, per paura che il torrente Argentina trabocchi, ma il ponte romano, con i suoi archi, non cede mai. 

Cosa vedere a Taggia: conclusione

Spero di non essere stata troppo sentimentale in questo mio riassunto su cosa vedere a Taggia.
Se vi è piaciuto questo articolo, scrivetemelo nei commenti e, se mi legge qualcuno che vive o che è stato già a Taggia, mi raccomando: aggiungete posti da vedere, se mi sono dimenticata qualcosa.

Se, invece, volete scoprire altri borghi liguri, li troverete nella sezione Liguria.

20 commenti su “Cosa vedere a Taggia”

  1. Si nota il coinvolgimento che questo luogo ha per te, ricordi d’infanzia e le emozioni che suscita. Avendo un “adorazione” verso i castelli, mi fa piacere che sia stato riqualificato ed utilizzato come luogo di ritrovo…dev’essere suggestivo!

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  2. Sai Paola, di solito non amo particolarmente i borghi. Sono più una viaggiatrice da mare o da metropoli 🙂 Tuttavia, leggendo questo articolo, mi hai proprio ispirata! Ti farò sapere nel caso riesca a visitare questo posto 🙂

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  3. Pur essendo ligure non ci sono mai stata e mi dispiace un pò perché anche questo è un meraviglioso borgo della nostra Liguria da visitare al più presto, si vede che è un luogo a te caro lo descrivi con trasporto.

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  4. Si sente dal tuo racconto che sei molto legata a questo piccolo borgo. Io adoro i piccoli borghi, e mi piacerebbe visitare Taggia, non l’ho mai sentito, ma mi hai incuriosito molto.

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    • Oltre ad esserci affezionata, penso davvero sia una chicca delle nostre zone, forse non troppo sfruttata! Se, per caso, verrai da queste parti, sai chi contattare per un tour speciale!

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      • Ho visto una bella nuova comunità benedettina nel convento dei Cappuccini. Mi è piaciuta anche l’atmosfera del borgo. Ho visto non solo un’attrazione turistica, ma piuttosto un luogo reale, con biancheria stesa sui vicoli medievali e vicini che parlavano tra loro nelle piazze. Mi sono goduto un fantastico pranzo e una bella accoglienza in un tipico ristorante familiare (Castelin). Non vedo l’ora di tornare!

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