Come organizzare un viaggio a Istanbul

Lo so. Sono stata solamente un weekend a Istanbul, ma mi sono così informata tanto, soprattutto per capire quali attrazioni visitare in così pochi giorni e quali quartieri meritavano il mio poco tempo. Quindi, anche grazie alla mia immancabile Lonely Planet, che acquisto sempre prima di partire, sono pronta a darvi i miei migliori e più utili consigli su come organizzare un viaggio a Istanbul. 

Come organizzare un viaggio a Istanbul

Cosa fareste voi come prima cosa per organizzare un viaggio a Istanbul?
Beh, ovviamente darete un’occhiata ai voli, ma state tranquilli: la meravigliosa città turca è servita molto bene dall’Italia, grazie alla Turkish Airlines, una compagnia con cui mi sono trovata molto bene, anche dal punto di vista della celiachia. 

Se avete tempo per organizzare il vostro viaggio, troverete anche tariffe vantaggiose, con incluso un bagaglio a mano da 8 kg e, con poca differenza, potreste anche inserire un bagaglio da stiva, che vi sarà utile soprattutto se volete fare scorpacciata di acquisti al Gran Bazar! Io ho avuto solo 10 giorni di preavviso per prenotare e, avendo pochi giorni, ho preso un biglietto base, che comprende quindi bagaglio a mano e pasto, oltre che l’intrattenimento a bordo. 

Dopo aver acquistato il volo, siamo quindi pronti a organizzare un viaggio a Istanbul nei minimi dettagli, ma prima dobbiamo fare ancora un paio di acquisti “da casa” prima di buttarci a capofitto nell’itinerario o di scoprire quali quartieri meritano una visita. 

Non dimenticate l’assicurazione!

Una volta prenotato il volo, saprete le date del vostro viaggio. Quindi, è ora di acquistare un’assicurazione di viaggio, fondamentale per ogni viaggio che facciate, in Europa o nel mondo. Io vi consiglio HeyMondo, che vi offre assistenza medica 24/365, rimborso della prenotazione se non puoi viaggiare e un’app di assistenza in viaggio supercomoda.

Per prenotare, vi basterà cliccare qui e avrete anche uno sconto del 10% sulla vostra assicurazione di viaggi come miei lettori. 
Spero vi possa essere d’aiuto questo piccolo regalo da parte mia.**

Dove alloggiare a Istanbul 

Io ho scelto di alloggiare a Sultanahmet, principalmente perché, con pochi giorni a disposizione per visitare la città, sarei stata davvero vicina alle maggiori attrazioni, ovvero la Basilica di Santa Sofia, la Moschea Blu e la Basilica Cisterna. Inoltre, sarete anche a pochi passi dal Bazar delle Spezie, dal Grand Bazar e dal Ponte di Galata, quindi davvero una posizione centrale per organizzare un viaggio a Istanbul.

Organizzare un viaggio a Istanbul: quartiere Sultanahmet
Come organizzare un viaggio a Istanbul, partendo da Sultanahmet

Io ho alloggiato al Miss Istanbul Hotel e ve lo consiglio assolutamente. La reception si è dimostrata molto gentile, la colazione è abbondante (anche se non provvista di alimenti senza glutine) e avrete la possibilità di accedere alla loro SPA. Io, personalmente, non l’ho provata, perché avevo davvero poco tempo, ma secondo me può essere utile dopo una giornata in giro per la città!

Come arrivare dall’aeroporto in centro

Ora passiamo alle noti dolenti. Gli aeroporti di Istanbul. Prenotando un volo dall’Italia atterrerete probabilmente all’Istanbul Airport, che dista giusto un paio di chilometri dal centro città. Insomma, io ci ho messo due ore in taxi per arrivare all’hotel, ma era il weekend della finale di Champions League, quindi magari siete più fortunati con la percorrenza. Se atterrate a Sabiha Gökçen International Airport non vi andrà comunque meglio, perché si trova nella parte asiatica e il tempo di percorrenza è simile. 

Vi diranno che avete a disposizione una navetta e la metro per arrivare in centro, ma ogni volta che chiedevo a qualcuno a proposito dei mezzi di trasporto arricciava davvero il naso. Insomma, trasporti sono un punto debole della città, quindi vi propongo di acquistare questo transfer da e per l’aeroporto, in modo da avere tutte le comodità possibili.

E la sim?

Istanbul, pur essendo una meta europea, non è coperta dal roaming internazionale, che invece riguarda solamente i 28 paesi dell’Unione Europa. La Turchia, infatti, non ne fa parte, quindi direi che le nuove regole, preziosissime per gli altri paesi, qui non valgono. Allora come fare? Comprare una sim locale per riuscire a usare il telefono qui?

Io vi consiglio di acquistare una e-Sim internazionale Holafly, che vi permetterà, senza l’acquisto fisico di una vera sim, di avere connessione dati illimitata, mantenendo il tuo numero whatsapp sul cellulare! Per attivarla, vi arriverà un QR code, che dovrete inquadrare con il vostro cellulare (quindi vi serviranno due cellulari per farlo) e dovreste solamente configurarla sul vostro cellulare. Sul sito Holafly troverete tutte le indicazioni.
Inoltre, ho un regalo per voi: un codice sconto Holafly del 5% sull’acquisto dell’E-sim internazionale per la Turchia!

Dove mangiare a Istanbul

Per organizzare un viaggio a Istanbul, io sono obbligata a cercare ristoranti e locali che possano offrire soluzioni senza glutine, ormai lo sapete. Qui, però, siete fortunati, perché non ne ho trovati! Qui, vi spiego meglio perché. Quindi, questi ristoranti vanno bene davvero per chiunque non abbia intolleranze alimentati. 

Dove mangiare a Istanbul
Dove mangiare a Istanbul

Trovate tutti i ristoranti che ho provato a Istanbul in Dove mangiare senza glutine a Istanbul, ma ve ne propongo uno che avrei voluto tanto provare. Si tratta di Aynen Dürüm, un piccolo e caratteristico chiosco nel perimetro del Gran Bazaar e si dice che sia uno dei migliori kebab della città. La prossima volta che dovrò organizzare un viaggio a Istanbul, direi che devo rimediare!

Come muoversi a Istanbul 

Gli spostamenti a Istanbul sono una vera nota dolente, perché i trasporti a Istanbul non sono proprio efficientissimi, però dovrete per forza utilizzarli se volete esplorare tutti i magnifici quartieri della città. Vi sconsiglio i taxi, perché sono un vero e proprio attentato contro la vostra salute mentale: velocità esagerata, strade prese contromano, clacson a tutto andare. Insomma, un vero inferno!

Oltre ai taxi, però, potete utilizzare anche la metro, la cui rete è davvero intricata e con nomi molto improbabili, ma anche i bus, che collegano praticamente ogni zona della città, e i tram. Tutti i mezzi sono sempre estremamente affollati ma, come vi dicevo, vi serviranno per sposarvi magari anche verso la parte asiatica della città. 

Per organizzare un viaggio a Istanbul, non posso non consigliarvi di utilizzare anche i suoi traghetti, che qui sono un verso e proprio mezzo di trasporto per raggiungere le varie sponde della città. Una cosa da non perdere, se avete più di due giorni a disposizione, è questa crociera serale con cena e spettacolo, che vi farà vivere a pieno la meraviglia del Bosforo.

Quali quartieri visitare a Istanbul

Istanbul è un tripudio di colori e ogni quartiere vi regalerà qualcosa di particolare.
Se è la prima volta che vi trovare a organizzare un viaggio a Istanbul, sicuramente non potrà mancare nel vostro itinerario Sultanahmet, ovvero il quartiere più centrale e storico di tutti, dove troverete le famose moschee. 

Un altro quartiere che non può mancare alla vostra prima visita della città è Beyoglu, anch’esso centrale, ma dalla parte opposta del ponte di Galata. Qui, oltre a trovare la famosa torre, potrete passeggiare tra le vie più giovani e vivaci di Istanbul, tra cui la famosissima e caotica Istiklal Caddesi! Quartieri che non ho potuto visitare per mancanza di tempo, ma che sono nella mia lista per la prossima volta, sono Besiktas, dove troverete bellissime moschee e vi affaccerete sull’iconico ponte sul Bosforo, e Balat e Fener, i coloratissimi quartieri rimodernizzati di Istanbul, che vi faranno innamorare. 

Come organizzare un viaggio a Istanbul: conclusione

Spero che le mie indicazioni su come organizzare un viaggio a Istanbul vi possano essere utili.
Io, purtroppo, non ho avuto molto tempo a disposizione per visitare proprio tutto, ma mi sono ripromessa di tornare, perché anche poche ore in questa città vi faranno capire quanto sia unica e magica.

** Ed è un regalo anche da parte vostra. Infatti, acquistando l’assicurazione di viaggio tramite i link proposti nel mio blog, una piccola percentuale andrà a me e, quindi, alla manutenzione del mio blog. Vi ringrazio in anticipo se decidere di farlo. 

18 commenti su “Come organizzare un viaggio a Istanbul”

  1. Post apprezzatissimo e utilissimo perché come ti ho già detto Istanbul è tra le mete che voglio visitare al più presto. Ho sentito parlare molto bene di Turkish Airlines e se non sbaglio c’è anche un volo da Torino, che per me sarebbe comodissimo. Mi segno anche il nome dell’albergo, e soprattutto mi appunto di evitare i taxi!

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      • Direi medio alta. Sicuramente si può trovare a meno, ma è davvero carino, la reception è sempre stata disponibile e soprattutto le camere sono spaziose! In più, nel prezzo è incluso anche l’ingresso alla Spa, che sfortunatamente non abbiamo avuto il tempo di provare!

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    • Sono molto felice che possa essere utile! Ho visto che la Turkish ha molti voli dall’Italia e neanche troppo cari, quindi prima che salgano i prezzi anche di quelli dovresti davvero decidere di andare!

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  2. Grazie per tutte le info, soprattutto per gli spostamenti dall’aeroporto… Io non sopporto perdere troppo tempo per arrivare in città quando scendo dall’aereo, penso proprio che penserò ad un trasfer privato ad Instanbul.

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  3. Non importa il tempo di permanenza, se il viaggio ti è piaciuto così tanto è giusto che tu scriva un articolo come questo, sicuramente utile per tutti coloro che non hanno ancora avuto il piacere di vedere la città!

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  4. Consigli davvero utilissimi, soprattutto su come muoversi una volta arrivati in aeroporto se si vuole arrivare in centro e su come muoversi una volta in città. Mi segno un appunto su Turkish Airlines che credo volino anche da Bristol.

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  5. Sono stata a Istanbul parecchi anni fa e nel frattempo le cose sono un po’ cambiate (soprattutto l’aeroporto, visto che il vecchio Ataturk, che aveva la metropolitana, non c’è più, purtroppo!) quindi è decisamente un post utile per quando ci tornerò (spero presto). Sperando nel frattempo si sbrighino a finire la metropolitana per il nuovo aeroporto…

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  6. Dopo essere stata a Istanbul diverse volte in realtà non credo che i mezzi pubblici siano inefficienti. Abbiamo trovano facilmente il bus dall’aeroporto al centro (sicuramente più economico del taxi, anche in 3) e il tram è un mezzo moderno e veloce e che ha frequenti corse. Certo, alcune zone non sono molto servite, su questo sono d’accordo. Ma sono stata in città italiane in cui muoversi è decisamente più complicato.

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    • Diciamo che anche in Italia in alcune zone è impossibile muoversi, non solo complicato! Io, avendo poco tempo, non ho indagato troppo sui mezzi, ma anche in hotel storcevano un po’ il naso. Prossima volta che vado, riproverò!

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