Visitare Montecarlo di Toscana: come raggiungerlo e cosa vedere

Quando sentite parlare di Montecarlo il vostro primo pensiero va al Principato di Monaco vero?
Se, invece, vi dicessi che esiste anche Montecarlo di Toscana e che è uno splendido borgo medievale che si trova in provincia di Lucca? Ecco cosa potete vedere, rigorosamente a piedi, in questo paesino. 

Visitare Montecarlo di Toscana

Come la maggior parte dei borghi italiani, Montecarlo di Toscana si visita rigorosamente a piedi.
È un borgo medievale, quindi circondato da mura e composto di piccole stradine strette e suggestive, da osservare con il naso all’insù! 

Originariamente, qui si trovava l’antico borgo di Vivinaia, che però venne raso al suolo dai fiorentini nel 1331. Fu il principe Carlo, figlio del re Giovanni di Boemia, a venire in soccorso ai lucchesi, decidendo di costruire un nuovo paese vicino alla rocca, all’interno delle alte mura di cinta che lo avrebbero protetto. Per questo motivo, fu chiamato Mons Karoli, il monte di Carlo, in onore a colui che li aveva salvati.

Come raggiungere Montecarlo di Toscana

Si può raggiungere comodamente Montecarlo in auto e l’uscita autostradale più vicino al borgo è Altopascio. Da qui, vi basterà seguire le indicazioni per raggiungere la vostra destinazione. Per maggiori informazioni, vi basterà visitare il sito del comune di Montecarlo.
Attorno al borgo ci sono piccoli parcheggi che potrete utilizzare anche gratuitamente. 

Si può raggiungere Montecarlo di Toscana anche con i mezzi pubblici.
La stazione ferroviaria più vicina è sempre quella di Altopascio, da cui poi vi basterà prendere l’autobus 402 della CTT Nord, che vi porterà direttamente nel borgo. 

Cosa vedere a Montecarlo di Toscana

Montecarlo è un suggestivo borgo medievale, così bello da ottenere la Bandiera Arancione del Touring Club. Si trova in un territorio davvero incantevole, perché circondata da ampi vigneti e, infatti, è famoso per la sua produzione di vino. 
Il centro storico è ancora ben conservato e circondato, come già accennato precedentemente, dalla splendida cinta muraria. Sorge su un piccolo colle isolato, ad un’altezza di 163 metri sul livello del mare. Infatti, troverete molti punti panoramici, da cui ammirare un paesaggio incredibile e sconfinato. 

Paesaggio dal borgo di Montecarlo di Toscana
Paesaggio dal borgo di Montecarlo di Toscana

Fortezza del Cerruglio

È la fortezza che domina il centro storico medievale di Montecarlo di Toscana, nota anche come Rocca del Cerruglio.
Come precedentemente accennato, fu costruita tra il XII e il XIV secolo, grazie al principe Carlo di Boemia, che aiutò i lucchesi nella faida contro i vicini fiorentini.

Il borgo, in seguito, ebbe un ruolo strategicamente importante, perché si trovava proprio al centro delle numerose guerre tra Lucca, Pisa e Firenze, proprio per la sua posizione tra la pianura di Lucca e la Valdinievole. La sua posizione e la sua fortificazione resero Montecarlo impenetrabile, nonostante vari tentativi di conquistarla.

Le mura della fortezza
Le mura della fortezza

Chiesa di Sant’Andrea

Costruita all’epoca di Carlo IV, il principe che salvò il borgo, la Chiesa di Sant’Andrea non è arrivata integra fino a noi, ma era già in pessime condizioni del XVII secolo. Fu restaurata solo alla fine del Settecento e, della struttura originaria, possiamo ancora osservare la facciata, fatta di grossi blocchi squadrati di arenaria con un portale. 

Chiesa di Sant'Andrea
Chiesa di Sant’Andrea

Teatro dei Rassicurati

Questo teatro si trova nel centro storico di Montecarlo e presenta una facciata che non lo distingue dagli altri edifici adiacenti.
All’interno, però, ha una bellissima sale a pianta ovoidale con 28 palchi distribuiti su due ordini, le decorazioni policrome a motivi geometrici e floreali, drappeggi di gusto eclettico. 

Visitare Montecarlo di Toscana: conclusioni

Il borgo di Montecarlo di Toscana è sicuramente molto suggestivo, ma anche piccolo e concentrato, quindi oltre a visitarlo a piedi potrete includerlo magari in una giornata di visite a più borghi toscani. Nelle vicinanze, infatti, potreste visitare anche Collodi, il borgo di Pinocchio, ma anche Lucca. 
Spero di avervi convinto a fare un salto da queste parti della Toscana, dove borghi incantevoli e paesaggi verdi vi aspettano. Intanto, qui trovate un itinerario tra diversi borghi toscani, che potete assolutamente visitare in un weekend. 

22 commenti su “Visitare Montecarlo di Toscana: come raggiungerlo e cosa vedere”

  1. Ma pensa, non sapevo che ci fosse un Montecarlo tutto italiano! Molto carino questo borgo e la vicinanza a Collodi e Lucca lo rendono sicuramente una tappa interessante per un viaggio in quell’angolo di Toscana. Mezza giornata direi che basta, no?

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  2. Avevo sentito parlare di questa Montecarlo da amici toscani che la definivano un paradiso. Effettivamente non si sbagliavano e siccome da tanto ho in mente una fine settimana a Lucca, vedrò di salire a Montecarlo per ammirare il panorama

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  3. Pur avendo battuto questa zona in più occasioni non conoscevo questo “principato” toscano. Torneremo sicuramente in zona anche quest’autunno per la famosa fiera del fumetto di Lucca, quindi potrebbe essere l’occasione giusta per scoprire questo piccolo borgo, che dalla tua descrizione sembra incantevole.

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  4. Non avevo mai sentito parlare di Montecarlo di Toscana e devo ammettere che sì, se penso a Montecarlo non viene di certo in mente l’Italia. Un borgo davvero interessante, un motivo in più per tornare in questa bellissima regione.

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  5. Effettivamente il nome può trarre in inganno… La Toscana si conferma sempre una regione ricca di mete interessanti, non ci si può di certo annoiare!! Ci sicuramente andrò la prossima volta che sarò in zona

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  6. Non avevo mai sentito parlare di Montecarlo di Toscana: è proprio un piccolo borgo delizioso, tranquillo e con molti scorci che immortalerei con la mia macchina fotografica! Grazie del consiglio dunque!

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  7. Ho in programma un giro a Lucca nella prima settimana di Ottobre ma purtroppo non riuscirò a visitare i dintorni. Direi però che tu mi hai dato un ottimo spunto per tornare da quelle parti

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