Cosa vedere a Palermo in crociera

Cosa vedere a Palermo in crociera? La splendida città siciliana è spesso tappa di crociere con sfondo il nostro meraviglioso Mar Mediterraneo.
Ma, in una giornata, si riesce a vedere abbastanza?
Io dico di sì, anche perché il centro è vicinissimo al porto dove attraccherà la vostra nave. 

Come arrivare a Palermo dal porto?

Arrivare a Palermo dal porto è davvero una passeggiata. Dico sul serio, letteralmente.
Infatti, appena scenderete dalla vostra nave, basterà attraversare il grande attraversamento pedonale proprio di fronte a voi per ritrovarvi nel chaos palermitano e vi basteranno davvero pochi passi per raggiungere il suo centro.

Cosa vedere a Palermo in crociera: itinerario a piedi

Ormai dovreste conoscermi quasi meglio di quanto io conosca me stessa da sapere che, quando possibile, i miei itinerari sono completamente a piedi. Noi avevamo a disposizione circa 7 ore, dalle 8 alle 16, per poter avere un assaggio di questa splendida città. Quindi, armatevi di pazienza e di scarpe comodo, per scoprire cosa vedere a Palermo in crociera. Potreste anche sfruttare questo free tour della città, per farvi raccontare la sua storia nei dettagli. Se, invece, non avete voglia di camminare, vi consiglio di prenotare l’autobus turistico, per non perdervi niente!

Politeama Garibaldi

Prendendo proprio la via che si aprirà davanti a voi appena attraversate le strisce pedonali, vi consiglio di percorrerla finché non si presenterà ai vostri occhi una grande piazza. Qui, non potrete non vedere la prima attrazione di Palermo, il Politeama Garibaldi, che si ergerà immenso alla vostra destra. Si tratta di un teatro, un’importante esempio di architettura neoclassica, con un grande ingresso che ricorda un monumentale arco trionfale, su cui svetta la Quadriga bronzea di Mario Rutelli, che rappresenta il Trionfo di Apollo ed Euterpe. Al suo fianco, invece, potrete ammirare una coppia di cavalli bronzei e cavalieri.

Politeama Garibaldi
Politeama Garibaldi

Teatro Massimo

Da qui, vi consiglio di prendere Via Ruggiero Settimo alla destra del Politeama, per arrivare a uno dei simboli di Palermo: il Teatro Massimo. Si trova in Piazza Verdi ed è un edificio di grandissima bellezza, circondato da dei giardini verdi e fiori colorati che lo rendono ancora più suggestivo. Inaugurato il 16 maggio 1897, il Teatro Massimo, all’epoca, era il terzo teatro più grande d’Europa, con i suoi 7730 metri quadrati di area, superato solamente da dalle Opere di Parigi e di Vienna. 

La maestosa e imponente scalinata è fiancheggiata da due gruppi bronzei, che raffigurano la Tragedia e la Lirica. Al termine di questa scalinata, invece, potrete ammirare un pronao con sei colonne corinzie, che accolgono in tutta la loro bellezza gli spettatori. Sul fregio potete leggere la scritta:“L’Arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire.

A pochi metri da qui, c’è un locale buonissimo e carinissimo per assaggiare i mitici cannoli palermitani.
Non puoi infatti venire a Palermo in crociera, o non, e non provare i suoi cannoli!
Sto parlando di Cannoli&Co, che è un validissimo locale anche per i celiaci come me.

Provare il cannolo siciliano a Palermo in crociera
Provare il cannolo siciliano a Palermo in crociera

Quattro Canti

Continuando in Via Maqueda, che prenderà il posto di Via Ruggiero Settimo, vi imbatterete nei Quattro Canti, in Piazza Villena, che viene anche chiamata Ottagono del Sole, Teatro del Sole oppure Teatro della Città. Si trova proprio all’incrocio delle due vie principali di Palermo: Via Maqueda e corso Vittorio Emanuele. Si chiama Quattro Canti perché ci sono quattro elementi principali a circondarla: una fontana, a rappresentare  i fiumi che attraversavano anticamente la città; un’allegoria che rappresenta una delle stagioni; la statua di un re spagnolo; la statua di una delle sante protettrici di Palermo.

Cattedrale di Palermo 

Dai Quattro Canti, vi consiglio ora di salire in Corso Vittorio Emanuele, per raggiungere un altro dei simboli della città: la Cattedrale.
Questo splendido e immenso edificio sorge nello spazio compreso tra le vie Matte Bonelli, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Sett’Angeli e Incoronazione. Dai lavori di restauro del 1801, la Cattedrale disegna nello spazio una Croce latina sormontata, nel punto di incrocio tra le due navate, da una cupola dal disegno neoclassico. Si tratta di un complesso davvero enorme e il mio consiglio è quello di girare intorno, per poterlo apprezzare davvero da ogni lato, prima di ritornare su via Maqueda.

Cattedrale di Palermo
Cattedrale di Palermo

Dove mangiare a Palermo: Ke Palle

A questo punto, immagino che sarà circa ora di pranzo, quindi cosa mangiare a Palermo se non le sue buonissime arancine? Se siete celiaci, vi consiglio di dare un’occhiata al mio articolo su Palermo senza glutine. Se, invece, non avete problemi di intolleranze, ho il locale perfetto per voi, testato da Omar! Si tratta di Ke Palle, Arancine d’Autore, un locale che propone arancine gourmet, ma anche altre prelibatezza siciliane. Solo la vetrina vi farà venire l’acquolina in bocca! Vi consiglio di non arrivarci troppo tardi, perché poi troverete davvero una lunga coda per mangiare queste splendide arancine. 

Piazza Pretoria

Dopo la piazza dei Quattro Canti, vi imbatterete in un’altra splendida piazza palermitana. Sto parlando di Piazza Pretoria, chiamata anche Piazza della Vergogna.
Qui, troverete una splendida fontana, realizzata nel 1554 dallo sculture fiorentino Francesco Camilliani. La fontana è circondata da imponenti edifici, che le creano una suggestiva cornice: il Palazzo Pretorio, la Chiesa di Santa Caterina e due palazzi baronali, ovvero il Palazzo Bonocore e il Palazzo Bordonaro. Il quarto lato, invece, si affaccia su Via Maqueda. 

Mercato di Ballarò 

Continuando a camminare in questa via, raggiungerete un altro must da vedere a Palermo in crociera, ovvero il magico e suggestivo Mercato di Ballarò, il mercato più antico e grande della città, che si estende da piazza Casa Professa fino ai bastioni di Corso Tukory. 

Mercato di Ballarò
Mercato di Ballarò

Qui, potrete vivere la vera atmosfera palermitana e potrete riempirvi il naso dei suoi odori, gli occhi dei suoi colori e, se non siete pieni, potrete anche provare qualche piatto tipico. Infatti, c’è cibo per ogni gusto: dalla carne e dal pesce sulla griglia, fino ai dolci di marzapane, che sono una vera delizia. Insomma, un’ottima alternavi per il vostro pranzo!

Cosa vedere a Palermo in crociera: conclusione

Palermo in crociera, anche se non avete tantissimo tempo a disposizione, non vi deluderà. Riuscirete ad avere un assaggio di questa suggestiva città, provando anche le sue prelibatezze e immergendovi nei suoi luoghi più simbolici e caratteristici. Sicuramente, è una delle tappe più interessanti da fare in crociera!
Voi che ne pensate? Come assaggio della città vi convincerebbe a tornare? 

34 commenti su “Cosa vedere a Palermo in crociera”

  1. Palermo è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali che la rendono una meta ideale per una crociera. Con la sua posizione geografica privilegiata in Sicilia, i viaggiatori possono godere di una combinazione unica di antichi siti archeologici, architettura barocca e paesaggi mozzafiato.

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  2. Sono stata una sola volta a Palermo e ho visto davvero pochissimo. E’ una città che mi affascina molto e che vorrei visitare a fondo; soprattutto mi piacerebbe portare mio marito al mercato di Ballarò, so già che diventerebbe matto!

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  3. Quest’anno mi piacerebbe tornare a Palermo, magari approfittando i primi caldi primaverili. È una città solare e dinamica, ma ci sono stata troppo tempo fa e devo recuperare.

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  4. Sono passati moltissimi anni dalla mia ultima visita in Sicilia e soprattutto a Palermo. Porto nel cuore i colori di Ballarò e i palazzi del centro. Forse è ora di tornare!

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  5. Palermo è una città molto particolare, piena di testimonianze dei tanti popoli che l’hanno abitata nei secoli. Per noi è sempre un piacere trascorre qualche giorno in questa città, è bello passeggiare nei mercati, visitare i monumenti presenti ed assaggiare il buon cibo!

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  6. Assaggio mi pare decisamente la parola giusta, visto che per me Palermo è innanzi tutto le sue prelibate bontà culinarie! 🙂
    Certo la città meriterebbe più tempo, ma in crociera purtroppo non se ne ha mai molto e il tuo itinerario copre alcune tra le zone più importanti e affascinanti del bellissimo capoluogo siculo!

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  7. Avrei voluto visitare Palermo proprio in crociera lo scorso ottobre, ma il mio famtrip prevedeva solo due tappe: Savona e Marsiglia. Penso sia una città perfetta da visitare a piedi e poi io mi fermerei ogni tre secondi per mangiare un cannolo e perderei la nave, sicuro!

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  8. Anche con poche ore a disposizione, se si ha voglia di camminare, il centro di Palermo si gira benissimo, con tanto di soste per mangiare come avete fatto voi! E poi la bellezza della città è imbattibile

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  9. Sicuramente un giorno non è sufficiente per visitare bene Palermo che richiede almeno 2 giorni, però se si è in crociera si può senz’altro avere un buon assaggio (in tutti i sensi) di questa splendida città della mia Sicilia!

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    • Un giorno è sempre troppo poco, ma diciamo che la crociera ti dà l’opportunità di farti un’idea e fortunatamente il centro di Palermo dal porto è vicinissimo. Poi, se riesce anche ad assaggiare qualcosa, è proprio top! La Sicilia, però, è sicuramente da visitare con calma!

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