Cosa vedere a Seborga, il Principato nell’entroterra ligure

Ma voi lo sapevate che, tra i suoi meravigliosi paesini, in Liguria esiste anche un Principato? Ebbene si, ed io vi dirò proprio cosa vedere a Seborga, il Principato nell’entroterra ligure, che è anche uno dei Borghi più belli d’Italia.

Storia di Seborga

Prima di dirvi cosa vedere a Seborga e portarvi, quindi, a fare un giro tra le strade del Principato, vi racconto qualcosa sulla storia di Seborga.

Fondamentale per la storia di Seborga è l’anno 954, quando il conte Guidone di Ventimiglia donò il territorio di Seborga ai monaci benedettini dell’Abbazia di Lerins, situata di fronte a Cannes. 

Nel 1079, il territorio diventò Principato e, in seguito, la storia di Seborga è stata caratterizzata da diversi passaggi di potere e la svolta avvenne nel 1729, quando fu venduto ai Savoia e, quindi, passò al Regno di Sardegna prima e al Regno d’Italia poi. 

Tuttavia, il Principato sostiene ancora di essere indipendente e nel 2019 è stata eletta principessa Nina Menegatto, prima donna nella storia di Seborga a ricoprire tale carica.

Ma non è tutto, perché il Principato di Seborga non è riconosciuto né a livello internazionale né dallo Stato Italiano e ha una propria moneta, il Luigino.

Cosa vedere a Seborga

Dopo avervi raccontato un po’ della sua storia, ora è il momento di concentrarsi su cosa vedere a Seborga

Come arrivare a Seborga

Ora vi chiederete: come arrivare a Seborga?

Il Principato di Seborga si trova nell’entroterra ligure, tra Ospedaletti e Bordighera. La strada per raggiungerlo inizia da una rotonda subito all’uscita dell’autostrada a Bordighera. A questo punto, basterà seguire le indicazioni e continuare a salire. Superato un piccolo borgo diroccato chiamato Sasso, troverete sulla vostra sinistra un vistoso cartello azzurro, che vi darà il benvenuto a Seborga, uno dei borghi più belli d’Italia.

Chiesa di San Bernardo

All’ingresso del Principato, potrete ammirare la Chiesa di San Bernardo, una piccola chiesetta in pietra eretta nel quattordicesimo secolo e dedicata a San Bernardo di Chiaravalle. 

La Chiesa di San Bernardo si staglia isolata dal resto del borgo e, per entrare, dovrete attraversare un corridoio circondato da aiuole fiorite.

Cosa vedere a Seborga?
Questa è la Chiesa di San Bernardo, proprio all'ingresso del borgo.
Chiesa di San Bernardo

Chiesa Parrocchiale di San Martino

Cosa vedere a Seborga se non la Chiesa Parrocchiale di San Martino, che sorge nel cuore del Principato? La splendida facciata, che dà sulla piazza, è stata edificata con lo stile barocco. L’interno non è particolarmente grande, ma comprendo un altare centrale e due laterali, mentre sulle pareti potrete ammirare delle bellissime opere seicentesche e le statue di San Martino e di San Sebastiano.

Palazzo dei Monaci

Proprio acconto alla chiesa, circondandone il sagrato con una sequenza di archi a tutto sesto, sorge il Palazzo dei Monaci, che era una volta utilizzato dai monaci come dimora durante le loro visite a Seborga, mentre oggi è un’abitazione privata.

In seguito a un restauro, la facciata del Palazzo dei Monaci fu rifatta in pietra a vista e lo stemma, che precedentemente rappresentava i Savoia, fu modificato, in modo da poterlo adattare allo stemma di Seborga.

Chiesa San Martino e Palazzo dei Monaci
Chiesa di San Martino e Palazzo dei Monaci

Passeggiando tra i vicoli del borgo, rimarrete affascinati dagli edifici in pietra e dalle porte che lo circondano.
Non è difficile scegliere cosa vedere a Seborga, poiché il Principato nell’entroterra ligure è un borgo abbastanza piccolo e raccolto, ma sicuramente vale la pena visitarlo, perché vi sembrerà di entrare in un mondo di altri tempi, con stendardi che sventolano sulle facciate degli edifici e porte a cingerne le difese.

Cosa vedere a Seborga: conclusione

Serborga è solo uno dei tanti paesini che fanno parte della Liguria. Se volete visitarne, anche se solo virtualmente, qualcun altro, vi propongo anche di leggere:

Cosa vedere a Taggia, un borgo medievale pieno di piazze stupende e, soprattutto, il mio paese di origine.
Cosa vedere a Valloria, il paese dalle porte dipinte.
Cosa vedere a Bussana Vecchia, un borgo suggestivo, ricco di artisti.
Cosa vedere a Dolceacqua, con il suo castello e il suo ponte dipinto.

10 commenti su “Cosa vedere a Seborga, il Principato nell’entroterra ligure”

  1. Buongiorno.
    Ho aperto con curiosità il link sul Principato di Seborga .
    Curiosità ripagata.
    Sintetico ma chiaro .
    Illustra le bellezze storico-culturali del posto.
    Certamente interessante.

    Rispondi
    • Buongiorno,
      sono contenta che le sia piaciuto il mio articolo.
      Sto portando avanti questo progetto per far conoscere i borghi liguri più nascosti e, quindi, ogni commento è utile per capire se sto andando nella direzione giusta.
      Grazie mille.

      Rispondi
  2. Quando si pensa alla Liguria, effettivamente nell’immaginario collettivo vengono in mente paesaggi marini, borghi arroccati sulla costa. E invece l’entroterra nasconde tesori come questo borgo

    Rispondi
  3. Io sono sempre quella che ha sposato un sanremese. Seborga fa parte delle nostre passeggiate estive, delle serate in collina, quando ci troviamo in Liguria. Nel tuo articolo hai riassunto tutte le cose da vedere in questo borgo magico, anzi questo principato fuori dal tempo.

    Rispondi
  4. Anche io voglio essere una principessa! Scherzi a parte, non ho ancora avuto modo di visitare questo borgo, ma piano piano mi sto mettendo a pari con tutti quelli che hai descritto nella tua rubrica dedicata alla Liguria!

    Rispondi
  5. Sono quei racconti sintetici ma che ti appagano la curiosità e ti spronano ad una visita certa x meglio spiegarmi visto che nel mio lungo viaggiate nn ho ancora visitato e come leggere un libro e poi vederne il film .Grazie a queste persone possiamo viaggiare con la momentanea fantasia

    Rispondi

Lascia un commento