Di solito vi parlo di come risparmiare e di come organizzarvi da soli le escursioni nella vostre mete crocieristiche, come ho dovuto fare in crociera a Lisbona, a Malaga e a Marsiglia. Questa volta, però, mi sono dovuta piegare a una gita organizzata dalla Costa, perché non ero mai stata sull’isola spagnola e quindi non sapevo cosa vedere in crociera a Lanzarote. In più, avevamo solo un pomeriggio per visitarla (dalle 13 alle 19), quindi la paura di non riuscire a vedere abbastanza ha sopraffatto la mia voglia di risparmiare il più possibile.
Quale escursione scegliere a Lanzarote?
Quindi, appena saliti a bordo, siamo andati immediatamente agli sportelli per prenotare il nostro tour dell’isola con una domanda: quale escursione scegliere a Lanzarote?
Siccome avevamo a disposizione un solo pomeriggio, per decidere cosa vedere in crociera a Lanzarote, avevamo due opzioni che ci interessavano particolarmente: il tour della parte settentrionale dell’isola oppure il parco nazionale Timanfaya con degustazione a Geria. Il prezzo era esattamente lo stesso, quindi dovevamo lasciarci ispirare da quello che proponevano.
La parte settentrionale di Lanzarote, forse, è quella più selvaggia, perché ci avrebbero portato tra le aree rurali e i villaggi, ma soprattutto avremmo potuto ammirare il Jameos de Agua, una serie di grotte e oasi sotterranee che portano a una laguna naturale che, dalle foto, sembra magnifica.
Il parco Timanfaya, invece, non ha bisogno di presentazioni, con i suoi paesaggi vulcanici e la terra rossa che si mischia sullo sfondo nero dei vulcani. Oltre a questo spettacolo, abbiamo anche la possibilità di fermarci in un’enoteca della Geria, per assaggiare il vino prodotto in quella zona. A convincerci, di questa opzione, è la possibilità di fare un giro in sella a un cammello, opzione che Omar ha accolto pregandomi di scegliere questa escursione.
Cosa vedere in crociera a Lanzarote?
Quindi, ora proverò a rispondere alla domanda: cosa vedere in crociera a Lanzarote?
Sfortunatamente, la giornata a Lanzarote non è delle migliori, con un cielo nuvoloso e il rischio pioggia dietro l’angolo. Scesi dalla nave, ci dirigiamo verso il bus che ci porterà in escursione e prendiamo subito posto.
Quando il bus comincia a partire, i miei occhi si perdono, affascinati da questa isola così poco turistica. Pochi centri abitati, poche casette bianche, tutte alte uguali, che si stagliano qua e là in paesaggi sconfinati.
Lo sapevate che il paesaggio di Lanzarote è stato studiato da Cesar Manrique, un artista spagnolo che ha praticamente dipinto l’isola? È grazie a lui se esistono delle regole ferrei per costruire le case: devono essere bianche, non possono superare due piani e devono assolutamente rispettare l’ambiente che le circonda. Quello che voleva preservare Manrique è proprio la vera anima dell’isola, impedendole di diventare turistica come le altre isole delle Canarie.
La Geria
La prima tappa della nostra escursione è la Geria, una zona rurale adibita alla coltivazioni di vitigni particolari. Infatti, qui le viti sono piantate all’interno di buche, circondate da un muretto che le protegge dalle condizioni climatiche non proprio adatte alla loro coltivazione. Nonostante la giornata uggiosa, il paesaggio era mozzafiato, grazie a queste distese di viti su uno sfondo nero, vulcanico, selvaggio.

La degustazione ci ha portato via poco tempo e abbiamo assaggiato solamente due tipi di vini coltivati alla Geria. Se non sapete cosa vedere in crociera a Lanzarote, questa zona penso sia uno dei posti più singolari da esplorare.
CONSIGLIO SPASSIONATO NUMERO 1. Provate a comprare un paio di bottiglie di questo vino, perché ne vale davvero la pena. A bordo della nave, tanto, di solito ve le lasciano. Capita raramente che vi requisiscano la roba, ma al limite ve la riconsegneranno poi all’arrivo.
Parco del Timanfaya
Vi accorgerete sicuramente quando giungerete in prossimità del Parco del Timanfaya, perché il paesaggio cambia improvvisamente e vi imbatterete in rocce laviche, nere, tutto intorno a voi. Ad accogliervi, il cartello di un simpatico diavoletto che porta in alto il nome del parco. A metà strada, ci fermiamo in una piccola radura, dove ad attenderci c’è un gruppo di cammelli.
Scendiamo e Omar sembra un bambino: li guarda con gli occhi dell’amore e vorrebbe accarezzarli, ma ci sconsigliano di fare movimenti troppo bruschi. Aspettiamo con trepidazione il nostro turno e, sedendoci sui sedili sui fianchi dell’animale, arriva uno degli addestratori, che fa un cenno al cammello, che si alza in piedi, barcollando un po’.
CONSIGLIO SPASSIONATO NUMERO 2. Abbiamo fatto un giro di 10 minuti, ma per tutto il tragitto sono stata male, perché quelle povere bestie mi facevano troppa pena. Non so se quel gruppo li sfruttasse e li trattasse male, ma pensare che magari ogni giorno, e forse anche più di una volta al giorno, siano costretti a portare in spalla due persone non mi piace per niente. Quindi, se siete come me, magari il giro in cammello evitatelo.

Cosa vedere in crociera a Lanzarote se non questo paesaggio incredibile? Dune vulcaniche, con sfumature rosse e viola. Sembra di essere sulla luna.
Terminato il nostro giro in cammello, proseguiamo verso il ristorante El Diablo, in cima a un vulcano. Scesi dal pullman, potrete già ammirare lo “skyline” dei vulcani del Parco del Timanfaya che si stagliano di fronte a voi: pura magia. Come prima cosa, vi faranno ammirare un gigantesco forno all’aperto, dove viene cucinata la carne. Vi sembrerà assurdo, ma si tratta di un pozzo da cui proviene il calore della lava e, quindi, è perfetto come forno. Pazzesco.
Usciti di nuovo nel piazzale, assistiamo allo spettacolo con il calore del vulcano, che dà vita a veri e propri geyser, simili proprio a quelli islandesi. Inoltre, in profondità, se si mettono dei rametti secchi, a causa del calore del terreno, quelli prenderanno fuoco. Sembra davvero di camminare su carboni ardenti di cui, però, non senti il caldo estremo.
Per finire l’escursione, veniamo portati sul pullman per la strada dei vulcani e, a passo molto lento, possiamo ammirare lo spettacolo di pietra lavica e il nero che si espande a vista d’occhio intorno a noi.
Una volta tornati a bordo, abbiamo appurato che abbiamo preso la decisione giusta: per decidere cosa vedere in crociera a Lanzarote, come nostra prima volta sull’isola, avevamo troppo poco tempo a disposizione e non potevamo sicuramente improvvisare. In questo modo, abbiamo potuto avere un assaggio dell’isola e non vediamo l’ora di tornare.
Cosa vedere in crociera a Lanzarote: conclusione
Quello che vedrete di Lanzarote sarà solo un assaggio di questa meravigliosa isola e scommetto che vi verrà sicuramente voglia di visitarla in autonomia, tornandoci per più giorni. Avendo così poco tempo a disposizione, sarete obbligati a fare delle scelte su cosa vedere in crociera a Lanzarote, perché non potrete sicuramente visitare tutto!
Se avete più tempo da dedicare a questa bellissima isola, vi consiglio questa escursione a Timanfaya e Jameos del Agua, che unisce due delle zone più belle. Oppure questo tour di César Manrique, l’artista che ha plasmato l’intera isola, rendendola unica e proteggendola dall’omologazione, con le sue costruzioni incredibili.
Se anche a voi è piaciuto questo primo assaggio di Lanzarote, scrivetemelo nei commenti!
Se, invece, ci siete già stati, bramo consigli su altre zone dell’isola da visitare.
In quest’ultimo periodo sento parlare di tantissimo di quest’isola. Tutti se ne stanno andando e vedo foto e video spettacolari! Non ho mai preso in considerazione questa meta. Appena si potrà andrò volentieri a visitarla seguendo i tuoi consigli 🙂
Penso sia una delle isole più particolari che io abbia mai visitato! Sembra quasi di essere su un altro pianeta!
Purtroppo non ho avuto molto tempo, ma non vedo l’ora di tornarci!
L’escursione ci è piaciuta molto. Siamo incuriosito dal vino. Dal come viene coltivato sembra molto interessante.
Si, molto interessante e particolare!
Adoro quando i luoghi si adattano alle condizioni climatiche! Il paesaggio della Geria, dove viene coltivato, è molto suggestivo!
Alcune ore per visitare Lanzarote sono pochissime e la scelta è stata difficile, ma le gite in crociera spesso danno un assaggio del luogo e ti fanno comprendere se quel luogo faccia o meno per te?
Sono d’accordo! Infatti, mi ha fatto venire una gran voglia di visitarla meglio!